VALMADRERA – Si è svolta, questa mattina alle 11, l’ inaugurazione della nuova Centrale Operativa del Dipartimento della Fragilità.
La sede di via Casnedi, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale di Valmadrera, consente un’importante riorganizzazione delle attività geriatriche, riabilitative e delle cure palliative domiciliari dell’ASL di Lecco.
Presso la centrale operativa da lunedì 30 settembre lavorerà una equipe composta da 40 operatori (medici, infermieri, terapisti) ed inoltre il presidio continuerà a garantire l’attività amministrativa (scelta/revoca del medico, rilascio esenzioni…) e il centro prelievi dell’Azienda Ospedaliera.
“Ringrazio il sindaco di Valmadrera che ci ha permesso il riutilizzo di questa struttura. Credo che i cittadini avranno modo di apprezzare l’azione del Dipartimento Fragilità da oggi qui allocato. Quello che avviene questa mattina sigla l’esito di una collaborazione fattiva tra enti pubblici Asl, Comune e il mondo del volontariato che quotidianamente opera al nostro fianco per garantire ai cittadini servizi rispondenti ai bisogni espressi” ha introdotto il Direttore Generale dell’ASL Enzo Lucchini.
Il sindaco di Valmadrera, Marco Rusconi, ha voluto sottolineare come “per il nostro Comune sia stata un’opportunità e c’è stata l’intelligenza, da parte di tutti gli Enti coinvolti, di cogliere questa occasione. Avevamo una sede ASL potenzialmente in difficoltà nel futuro, perché abbiamo Lecco e Oggiono vicino, e abbiamo così rivisitato questo Presidio con una funzionalità diversa, a livello più ampio, garantendo a Valmadrera una presenza dell’ASL e dei suoi operatori che è indispensabile come attenzione a questo territorio. Comincia oggi questo percorso con una convenzione siglata per 10 anni”.
Anche la presidente dell’Assemblea distrettuale del Distretto di Lecco, Luigina Decapitani, ha sottolineato l’apertura del sindaco del Comune di Valmadrera e la sua capacità di cogliere l’opportunità di valorizzare la struttura di via Casnedi.
In sala gli operatori sociali del Comune e tanti infermieri, medici e terapisti del Dipartimento della Fragilità ai quali il Dottor Gianlorenzo Scaccabarozzi ha rivolto il suo ringraziamento: “L’occasione di riunificare in una sola sede i servizi offerti sul territorio dedicati alla cura al domicilio del paziente ne alzerà la qualità, perché ci metterà in condizioni migliori per il lavoro di equipe: un lavoro di squadra , di relazione non solo tra il malato e la famiglia ma tra il sistema professionale .Questa sede diventerà per le famiglie con pazienti fragili un punto di riferimento, un luogo di ascolto del bisogno”.
Al termine della presentazione i presenti hanno potuto visitare la nuova struttura ed apprezzarne la funzionalità.