Educazione ambientale: tre progetti per le scuole della città

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L'assessore Salvatore Rizzolino
L’assessore Salvatore Rizzolino

LECCO – Presentati venerdì tre dei diversi progetti promossi dal Comune di Lecco e previsti dal piano per il diritto allo studio nell’ambito della valorizzazione dell’ambiente e del territorio, filone progettuale di particolare importanza sia per le scuole, sia per l’azione amministrativa comunale.

Nello specifico, i 3 progetti presentati riguardano la raccolta differenziata nelle scuole del primo ciclo, la cultura eco-sostenibile, nonché la valorizzazione del pane come elemento fondamentale della nutrizione.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata nelle scuole del primo ciclo, il progetto, volto all’educazione degli alunni alle modalità di raccolta e differenziazione degli scarti e realizzato in sinergia tra il Comune di Lecco, Silea spa e la Cooperativa Eco 86, si propone anche di dotare tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Lecco degli strumenti necessari per una corretta differenziazione dei rifiuti prodotti, come i contenitori in cartone, uno per ogni classe, una prima fornitura di sacchi viola e un volantino ad alunno, recante le informazioni e le modalità di raccolta.

Incontri nelle scuole dell’infanzia con i bambini di 5 anni, incontri nelle classi IV delle scuole primarie e un concorso per le classi prime della scuola secondaria di primo grado sono invece i contenuti del progetto realizzato da Silea SpA, in collaborazione con Eco 86 e Legambiente e volto all’educazione alla sostenibilità ambientale. La riscoperta e la valorizzazione del pane come elemento fondamentale della nutrizione e della socialità e la promozione dei comportamenti rispettosi verso il cibo, nonchè la valorizzazione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare del 5 febbraio, sono infine le finalità perseguite dal progetto “Fame di pane, fame di altro”.

In programma lo studio del pane nella nostra cultura e in culture differenti e una riflessione sul suo significato e sulla sua importanza. Il progetto è realizzato dal PIME in collaborazione con con Elior-Gemeaz e si rivolge agli alunni delle scuole primarie. È particolarmente soddisfatto l’assessore all’istruzione Salvatore Rizzolino:

“È molto importante che i bambini e i ragazzi delle nostre scuole percepiscano che non esiste soluzione di continuità fra la raccolta differenziata che si effettua nelle loro case e il modo di raccogliere i rifiuti nelle loro scuole. Con questi progetti verrà quindi a crearsi un circuito virtuoso che va dai comportamenti scolastici a quelli domestici e viceversa, molto utile per la formazione di un cittadino consapevole dell’importanza di uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e degli altri”