LECCO – Una comunicazione alla famiglie per ricordare che, “in osservanza alla normativa vigente in materia di tutela sui minori” gli alunni fino a 14 anni non potranno più uscire autonomamente da scuola ma dovranno essere ritirati da un adulto, genitore o tutore delegato.
E’ l’Istituto Comprensivo Lecco 1 (plessi Nava, Ponchielli, Giovanni XXIII, Grossi) il primo a muoversi relativamente alla dibattuta questione dell’uscita da scuola degli alunni che, sulla base di quanto stabilito dalla normativa, dovrà ora obbligatoriamente essere accompagnata da un adulto. Un argomento tornato alla ribalta in seguito alla sentenza della Cassazione che ha condannato un preside e un docente per la morte (avvenuta 15 anni fa) di uno studente fuori da scuola, ribadendo la responsabilità della scuola (e la vigilanza dei genitori) anche al termine delle lezioni.
Mentre i presidi degli altri istituti comprensivi della città si sono limitati a prendere atto della normativa, rimandando eventuali decisioni e azioni dopo un tavolo di confronto convocato per il prossimo 8 novembre, l’IC Lecco 1 è passato all’azione.
“Abbiamo stabilito di preparare questa comunicazione per le famiglie degli studenti di tutti i plessi del nostro comprensivo lunedì sera durante il Consiglio di Istituto – ha spiegato il dirigente scolastico Tiziano Secchi – la normativa c’è e dobbiamo adeguarci. Naturalmente se dal Ministero dovessero arrivare disposizioni diverse faremo come ci viene indicato”.
La comunicazione alle famiglie invita i genitori e i tutori “ad organizzarsi tempestivamente (non oltre il 2 novembre 2017) per il ritiro dei propri figli alle ore 13. In caso di impossibilità a presenziare è richiesta delega scritta di entrambi i genitori/tutori corredata di fotocopia del documento di identità valido del delegato“.
In merito alla delega scritta Secchi ha voluto specificare: “Da diversi anni chiediamo ai genitori che non possono venire a prendere il figlio di presentare dichiarazione scritta indicando il nome di chi si presenterà a scuola al lori posto, in questo senso ribadiamo qualcosa di già previsto dal regolamento scolastico. La vera anomalia, se così vogliamo definirla – ha continuato – è per gli studenti delle medie, che prima di questo caso erano abituati, in linea di massima, ad uscire da soli. Come in tutto le cose è questione di abitudine: il cambiamento sarà problematico all’inizio, pian piano si andrà a regime” ha commentato.
Quanto alle tempistiche, il dirigente scolastico ha ‘rassicurato’ i genitori: “Abbiamo indicato 2 novembre ma per i primi giorni ho dato disposizione a docenti e personale scolastico di non essere così rigorosi, per dare il tempo di presentare le deleghe e abituarsi. Sperando – ha concluso – che non succeda niente nel frattempo”.
Mercoledì prossimo, 8 novembre, è previsto un incontro tra i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi cittadini (Lecco 1 A.Nava, Lecco 2, Don Ticozzi e Lecco 3 A.Stoppani), il provveditore Luca Volontè e l’assessore all’Istruzione del Comune di Lecco Salvatore Rizzolino. Un tavolo di lavoro voluto dalla preside Raffaella Maria Crimella (dirigente scolastico dell’IC Lecco 3 Stoppani) e che vedrà le scuole confrontarsi con le istituzioni sul tema: “La volontà – ha dichiarato a questo proposito l’assessore Rizzolino – è quella di agire in maniera univoca in tutte le scuole”.