Tre milioni di euro per interventi nelle scuole superiori

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scuola (3)LECCO – Con l’approvazione del bilancio, la Provincia può ora indire le gare d’appalto per un totale di oltre 3 milioni di euro di interventi agli edifici scolastici.

La notizia, diffusa dal consigliere provinciale Rocco Cardamone, è giunta all’indomani della protesta degli studenti del Parini, rimasti al freddo come i colleghi del Liceo Grassi a causa della rottura dell’impianto di riscaldamento della scuola, e il giorno stesso dell’approvazione definitiva del bilancio 2015 di Villa Locatelli.

Nello specifico si tratta di interventi di manutenzione che interesseranno diversi istituti della città e di altri comuni lecchesi, finanziati con le risorse giunte grazie al provvedimento de “La Buona Scuola” varato dal Governo.

Nello specifico sono previsti lavori: per 625 mila euro all’Istituto Fiocchi di Lecco, per 360 mila euro al Parini, per 165 mila euro all’istituto Bovara, per 135 mila euro all’istituto Bertacchi e per 1,5 mlioni di euro all’Istituto Fumagalli di Casatenovo, dove è prevista la realizzazione di un laboratorio enogastronomico.

Inoltre la Provincia finanzierà l’intervento di sistemazione del tetto dell’istituto Rota di Calolziocorte per un importo pari a 300 mila euro.

Cardamone ha affrontato anche la situazione relativa al Parini, sollecitato dal consigliere leghista Elena Zambetti. “Siamo intervenuti con 40 mila euro per la sostituzione della caldaia, un lavoro che era già in programma – ha spiegato Cardamone – al momento è stata ripristinata la linea che porta calore alla maggior parte gli spazi della scuola. Restano ancora senza riscaldamento la palestra, alcune aule situate sopra la palestra e gli uffici amministrativi”.

Il consigliere provinciale ha lasciato intendere di non aver per nulla apprezzato le polemiche di questi giorni: “Si è parlato di questa vicenda con toni esagerati, non siamo in inverno con la neve e la situazione non certo drammatica. Martedì mattina i tecnici hanno verificato che la temperatura segnata dal termostato all’interno della scuola era di 18°”.