Vaccini: nel lecchese almeno 700 bimbi ancora non in regola

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LECCO – Il termine del 10 marzo incombe e i bambini che ancora non in regola con le vaccinazioni nel lecchese sono ancora tanti, almeno settecento tra scuole dell’infanzia e scuole primarie.

Il rispetto degli obblighi vaccinali è diventato un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), mentre dalla scuola primaria (scuola elementare) in poi i bambini e i ragazzi possono accedere comunque a scuola e fare gli esami, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, viene attivato dalla ASST un percorso di recupero della vaccinazione ed è possibile incorrere in sanzioni amministrative da 100 a 500 euro.

Sono esonerati dall’obbligo i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni. Ricordiamo che il nuovo decreto in materia ha portato il numero di vaccinazioni obbligatorie nell’infanzia e nell’adolescenza nel nostro Paese da quattro a dieci.

Per l’anno scolastico 2017/2018, la scadenza della consegna dei documenti richiesti era stata fissata per l’11 settembre per gli asili nido e le scuole d’infanzia ed il 31 ottobre per le scuole dell’obbligo. Per le famiglie era possibile presentare anche un’autocertificazione o in alternativa la richiesta formale di vaccinazione alla ASST da effettuare, ma in ogni caso entro il 10 marzo, ecco il termine a cui si faceva riferimento ad apertura dell’articolo, essere comunque consegnata alle scuole l’idonea documentazione attestante le vaccinazioni effettuate. Le scuole hanno avuto l’obbligo di acquisire la documentazione vaccinale e segnalare alla ATS la mancata consegna entro 10 giorni .

A metà ottobre dello scorso anno, la situazione dei nidi e scuole materne del territorio di di ATS Brianza è così risultata: delle 169 scuole materne in provincia di Lecco , nel territorio dell’ASST di Lecco e dei 75 nidi hanno trasmesso gli elenchi sullo stato vaccinale solo 13 di queste realtà scolastiche e il numero di bambini le cui famiglie non hanno presentato documentazione sono stati 67 (in totale sono 261 in tutto il territorio dell’AST Brianza che comprende anche Monza, 77 bimbi ancora non in regola e 117 nell’area di Vimercate).

“Gli elenchi pervenuti – spiegano dall’azienda sanitaria – sono stati inviati alle ASST di residenza dei bambini per i provvedimenti di competenza” e ad oggi “nessun bambino risulta essere stato escluso dalla frequenza a nidi e scuole materne”.

Per quanto riguarda le primarie invece, delle 210 scuole e istituti comprensivi presenti sul territorio, 19 hanno inviato gli elenchi sullo stato vaccinale. Gli alunni che non hanno presentato documentazione sono stati 642.

“Importante sottolineare il fatto che questi sono dati indicativi della reale situazione poiché non tutte le scuole hanno fornito gli elenchi dei propri iscritti. Inoltre delle scuole che hanno inviato i dati non tutti gli alunni frequentanti , che non hanno consegnato la documentazione, sono realmente inadempienti – commenta la dott.sa Silvia Lopiccoli, responsabile medicina Preventiva nelle Comunità ATS della Brianza – Avremo una situazione più precisa dopo il 10/3/2018, data finale per la consegna dei documenti in originale da parte dei genitori dei minori 0-16 anni”.

Tra i bimbi non in regola su tutto il territorio dell’ATS Brianza (quindi comprendente anche Monza e Vimercate) da una preliminare raccolta dei dati presso le ASST risulta che ci sono state 715 richieste di appuntamento, 524 sono già stati fissati, 287 sono gli appuntamenti già evasi e 123 gli utenti che non si sono presentati. Di questi ultimi 77 hanno richiesto un nuovo appuntamento.

 

“La copertura vaccinale sul territorio dell’ATS Brianza e delle singole ASST risulta allo stato attuale soddisfacente, in progressivo incremento nel corso del 2017 in coerenza con i dati nazionali che dimostrano una maggiore copertura dopo l’introduzione della Legge sull’obbligo vaccinale – rassicura la dott.sa Lopiccoli – Gli obiettivi regionali per l’anno 2017 di copertura (95%) della terza dose ESAVALENTE (difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophilus Influenzae tipo B) e della prima dose MORBILLO-PAROTITE-ROSOLIA per la coorte 2015 sono stati raggiunti e superati”.

Lo confermano anche i dati forniti dall’ASST di Lecco, l’ex azienda ospedaliera, con oltre 29 mila vaccinazioni eseguite nei centri vaccinali lecchesi dall’entrata in vigore dell’obbligo di Lecco.

Le vaccinazioni effettuate dai centri lecchesi da giugno, divise per tipologia ed età dei bimbi