A Somasca due Giornate Missionarie per consentire ai ragazzi poveri di studiare

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Borse di studio per la scuola professionale gestita dai Padri Somaschi a Rreshen (Albania)

Nelle giornate del 16 e 23 ottobre, a Somasca, in programma le due Giornate Missionarie per raccogliere fondi

LECCO – Nei week-end del 16 e 23 ottobre a Somasca di Vercurago sono in programma due Giornate Missionarie per raccogliere fondi per finanziare borse di studio (costo 1.420 euro l’una) in favore dei ragazzi meno abbienti, della scuola professionale gestita dai Padri Somaschi a Rreshen (Albania). Durante le due domeniche saranno organizzati banchi vendita all’esterno della chiesa con prodotti come riso, miele, marmellate e torte il cui ricavato sarà destinato all’importante progetto.

La comunità dei Padri Somaschi gestisce la Scuola professionale di Rreshen sin dalla sua apertura nel 2004. La Congregazione è dedita all’azione pastorale verso i giovani soprattutto nell’ambito della scuola e ciò avviene anche a Rrëshen, in un contesto particolarmente povero e deprivato. La situazione socio-economica del nord-est dell’Albania e in particolare della Mirdita, su cui insiste la scuola, è concretamente contrassegnato da molti fattori negativi. La Mirdita si compone di soli 4 paesi e ben 81 villaggi, consta la percentuale più alta di migrazione che ha interessato i Balcani negli ultimi 25 anni (si parla del 34% della popolazione) e conta un numero molto basso di imprese in riferimento agli abitanti.

La scuola “San Giuseppe artigiano”, operativa dal 2004, ha preso l’impegno con le famiglie del nord-est dell’Albania di preparare i loro figli ad essere bravi professionisti, lavoratori capaci e persone che diano un contributo positivo alla società, anche valorizzando i valori cristiani che sono propri del luogo. Un impegno molto importante in questo contesto così vicino all’Europa ma di fatto distante da esso anni luce, in cui la scuola di Rrëshen ha accettato di farsi portatrice di una speranza di futuro per una società resa povera dalla sua stessa storia, incapace di far nascere possibilità nuove che portino a sperare in cambiamenti e miglioramenti possibili, tali da innescare le energie positive dei suoi abitanti, in particolare dei giovani.

Come Centro di formazione professionale, dal 2004 a tutt’oggi (attività che continua) sono stati formati più di 500 giovani e oltre 800 adulti (corsi brevi professionalizzanti specifici). Come Scuola para universitaria con licenza operativa dal 2012: già oltre 350 giovani hanno conseguito il Diploma di Maturità Professionale. Tali numeri rispecchiano anche il fatto che non vi è un’altra scuola professionale nei dintorni. Al successo della scuola contribuisce l’intero corpo docente, composto solo da insegnanti di madre lingua del posto, e tutti aventi i titoli corrispondenti al profilo formativo in cui insegnano (elemento non sempre presente nel contesto delle scuole albanesi).

Con il progetto di Sostegno alla Studio ci si propone di farsi carico di quei giovani, le cui famiglie vivono pesanti difficoltà economiche, permettendo ad essi la possibilità di frequentare la scuola, dimorare (vitto e alloggio) durante la settimana nel convitto gestito dalla comunità religiosa, acquistare il materiale scolastico e utilizzare i mezzi di trasporto 2 volte la settimana per andata e ritorno dai villaggi di provenienza. Come procedura operativa, sarà cura della segreteria della scuola con l’acquisizione di documenti appropriati rilasciati dal Comune di residenza della famiglia, verificare l’attendibilità della richiesta da parte della famiglia. Il progetto riguarda ragazzi e ragazze, dai 14 anni in su e riguarda un anno scolastico.