La pandemia ha impedito lo svolgimento dell’assemblea 2021, ma gli Alpini hanno continuato le proprie attività
All’associazione Lilt di Lecco, attiva nella lotta ai tumori, è stato consegnato un assegno di 2 mila euro
CALOLZIOCORTE – “Non siamo stati con le mani in mano, abbiamo fatto quel poco che si poteva”. Claudio Prati, capogruppo della sezione calolziese degli Alpini, riassume gli ultimi due anni del gruppo, in cui a causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19 è mancata la tradizionale assemblea, ma non è mai venuto meno l’impegno solidale.
Il gruppo, intitolato a Pippo Milesi, si riunisce nella sala conferenze del al Lavello, dopo la messa celebrata al Monastero: “Abbiamo consegnato 700 euro ai volontari del soccorso, con la protezione civile abbiamo preparto le scatole alimentari per i bisognosi, siamo stati contattati dalla fiera di Bergamo per aiutare durante la vaccinazioni – elenca Prati -. Tutto questo e molto altro è stato fatto perché crediamo che essere Alpini significhi avere una marcia in più che ci deve contraddistinguere. E’ ora di ripartire con le nostre attività”.
Come da tradizione, l’assemblea alpina è anche il momento per premiare, con la targa della solidarietà, un calolziese che si è distinto per l’impegno verso il prossimo: “Abbiamo scelto Roberto Carsana – continua Claudio Prati – è volontario dell’associazione dei volontari del soccorso di Calolzio dal 1975, oltre ad essere un istruttore ha svolto il ruolo di vicepresidente e presidente, si è sempre distinto per la sua dedizione”. Nei primi giorni della pandemia, durante un turno di emergenza, Carsana ha contratto il Covid: “Una volta guarito ha proseguito senza incertezze la sua attività – continua Prati – penso che meriti veramente questo piccolo segno”.
Poi la consegna dell’assegno di 2 mila euro, alla Lilt di Lecco, l’associazione impegnata nella lotta ai tumori: “Dal 1978 abbiamo stretto questa amicizia con la Lilt, un sostegno che siamo orgogliosi di rinnovare ogni anno, noi Alpini ci saremo sempre – spiega Prati, consegnando l’assegno al dottor Francesco Maria Guida, oncologo di Lecco -. Si tratta dei fondi raccolti durante le messe di Natale, dobbiamo ringraziare la generosità dei calolziesi che ci ha permesso di raggiungere questa somma”.
Anche il sindaco Marco Ghezzi è voluto essere presente: “Sono anche io un alpino, sono tra amici. Avevo pensato di venire qui e dire che era finita la guerra, quella contro il Covid, ma purtroppo ne è iniziata un’altra (il conflitto russo – ucraino .ndr) che magari non ci interesserà direttamente, ma che avrà effetti negativi nei prossimi mesi sotto molti punti di vista, speriamo che la diplomazia risolva a breve la situazione, abbiamo bisogno di serenità. Per me è un piacere essere a financo degli Alpini, le associazioni di volontariato sono fondamentali per mantenere vivo il senso di appartenenza a una comunità e al territorio”.
Poi l’intervento di Stefano Casetto, coordinatore degli Alpini della Valle San Martino: “Speriamo che la pandemia ci lasci, noi ripartiamo con il Campo Scuola, dal 16 al 19 giugno al parco delle Penne nere di Monte Marenzo, per tramandare ai giovani le tradizioni alpine e i valori di volontariato. E’ difficile ripartire, per i ragazzi, per noi che organizziamo, la paura c’è, la ‘divanite’ ha preso il sopravento, ma non dobbiamo avere paura. Ripartiamo”.
LA GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Giorgio Toneatto