“Il diritto di crescere, il dovere di educare”, questo il titolo della serata organizzata dal gruppo civico
Particolare risalto è stato dato all’aspetto educativo della famiglia, della scuola e delle istituzioni
CALOLZIOCORTE – Partecipazione numerosa, venerdì sera, per l’incontro organizzato dal
gruppo civico “Calolziocorte Bene Comune” presso l’oratorio di Sala sul tema “Il diritto di crescere, il dovere di educare”. Ospiti della serata la prof.ssa Francesca Bonacina, insegnante nell’ambito della Cooperativa Sociale Lecchese, il prof. Emanuele Torri, docente presso l’Istituto comprensivo “Rota” di Calolziocorte e il prof. Ezio Aceti, noto professore e psicologo dell’età evolutiva. A condurre la serata Wilna De’ Flumeri ex assessore all’Istruzione del Comune di Calolziocorte.
Circa una settantina di persone hanno partecipato all’incontro che ha visto anche la presenza di numerosi insegnanti. Il tema, sicuramente di grande interesse, è stato sviluppato attraverso l’analisi delle difficoltà educative dei bambini, ragazzi e adolescenti che richiede la partecipazione attiva della comunità nella formazione delle nuove generazioni.
Particolare risalto è stato dato all’aspetto educativo della famiglia, della scuola e delle istituzioni dove, tutti gli attori sono chiamati a incontrare i ragazzi nella loro interezza, facendo emergere le doti e le qualità che ognuno di loro possiede. È importante che ogni ragazzo scopra, con l’aiuto dei genitori, degli insegnanti, degli educatori, le grandi capacità che possiede in modo che possa valorizzarle attraverso la propria vita.
La “vecchiaia” dei nostri metodi, ormai obsoleti in relazione ai cambiamenti epocali di questi tempi, impongono che tutti, ciascuno per la propria fetta di competenza e responsabilità, faccia la propria parte per far “crescere” questi ragazzi, che sono il futuro della nostra storia.
“Un grazie ai relatori, che hanno reso vivo e fortemente interessante l’incontro, oltre ad esplicitare che la Comunità deve essere parte attiva nel compito educativo delle nuove generazioni” hanno detto gli organizzatori del gruppo civico Calolzio Bene Comune.