Calolzio festeggia i 101 anni di Walter Ferretti, il nonno di tutti

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walter ferretti
Walter Ferretti spegne 101 candeline. Alle sue spalle il fratello Alberto e l'assessore Tina Balossi

E’ il più anziano del paese e l’Amministrazione a nome di tutta la città porge i più sentiti auguri

L’assessore Balossi: “La sua testimonianza è un prezioso patrimonio di tradizioni e di valori per tutti, soprattutto per i nostri giovani”

CALOLZIOCORTE – “Il nonno di tutti” è cosi che viene definito Walter Ferretti dagli ospiti e assistenti della RSA “Casa Madonna della Fiducia” dove risiede da alcuni mesi, dopo essersi trasferito da Lecco.

Con i suoi 101 anni è il più anziano di Calolziocorte e per questo importante traguardo l’Amministrazione Comunale e l’assessore ai Servizi Sociali Tina Balossi porgono al signor Walter i più sentiti e sinceri auguri anche a nome di tutta la cittadinanza.

Anche gli ospiti e il personale della struttura hanno organizzato una festa per ricordare questo importante avvenimento, alla presenza di Alberto, il fratello più giovane che lo viene a visitare tutti i giorni per passare qualche ora in sua compagnia.

La storia del sig. Walter inizia a Fabriano, in provincia di Ancona. Il padre era
operaio nelle ferrovie e la mamma casalinga. Primo di cinque figli: quattro maschi e
una femmina.

Il suo racconto ripercorre un secolo di storia italiana e mondiale portando con sé la
testimonianza della sua esperienza durante la seconda guerra mondiale quando fu
fatto prigioniero ad Atene (era un giovane aviere), deportato in Germania, poi
trasferito in un campo di concentramento in Polonia. Nel 1944 viene liberato dai
russi, ma costretto a rimanere in Polonia dove, con delle pale, scavava le trincee
militari.

walter ferretti
Walter Ferretti con la moglioe Isi e il Cardinale Carlo Maria Martini

Nel 1946 torna a Fabriano e deve reinventarsi la vita, per mantenersi accetta tuttii
“lavori che capitavano”.

Anni dopo si trasferisce a Lecco dopo aver vinto un concorso delle ferrovie, diventa
macchinista di treni prima a vapore, poi elettrici e diesel.

Raggiunta l’età della pensione, ha coltivato la passione per la pittura frequentando
dei corsi di pittura e disegno all’ Accademia di Brera. Numerosi sonoiquadri che ha
realizzato, alcuni sono esposti anche qui alla RSA Casa “Madonna della Fiducia”e
rappresentano scorci dei nostri paesaggi.

Dopo i 70 anni ha trovato l’anima gemella Isi (Isidra), una professoressa di italiano di
Lecco. Si sono uniti in matrimonio senza informare i familiari, avvisati solo
successivamente. E’ stato un matrimonio felice, ma la vita li ha separati nel 2013.

Il signor Walter ha conservato un buon carattere, è tranquillo ed educato, cresciuto,
come dice lui, con “l’educazione severa di una volta.”
ll suo vissuto è stato ricco di avventure e sfide tutte affrontate con coraggio e tanta
forza.

“La vita gli ha dato e tolto – spiega l’assessore Balossi – ma lui non si è mai perso d’animo, ha saputo andare avanti prendendo il buono da ogni situazione e queste vicissitudini lo hanno reso uomo esperto e maturo. La sua testimonianza è un prezioso patrimonio di tradizioni e di valori per tutti , soprattutto per i nostri giovani”.


Due dei tanti dipinti realizzati dal signor Walter Ferretti

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