Più risorse per la scuola grazie anche a fondi statali. Già ultimati molti lavori ai plessi
Il sindaco: “Impegno importante”. Preoccupa il calo di nascite e l’aumento di studenti disabili
CALOLZIO – Ammonta a 880 mila euro il totale del Piano per il Diritto allo Studio predisposto quest’anno dal Comune di Calolziocorte: “Una cifra importante – sottolinea il sindaco Marco Ghezzi – che conferma un impegno forte che la nostra amministrazione ha già assunto nei primi tre anni di mandato e che proseguirà anche nei prossimi anni”.
Una somma in deciso aumento allo scorso anno (664 mila euro) che era stato segnato dalla pandemia ma anche rispetto al 2019 (quando le risorse ammontavano a 750 mila euro) e che difficilmente potrà essere eguagliata in futuro. “Quest’anno beneficiamo di alcuni contributi statali una tantum, stanziati per l’emergenza Covid, che il prossimo anno probabilmente non ci saranno” ha spiegato il primo cittadino.
E proprio a seguito dell’emergenza Covid sono stati necessari alcuni interventi realizzati nell’ultimo anno nelle scuole calolziesi, come i lavori per ingrandire 12 aule delle elementari e 4 aule delle medie di Foppenico, l’installazione di pensiline per separare i flussi agli ingressi degli edifici scolastici, installati rilevatori di temperatura e anche impianti di depurazione nelle scuole e nelle mense scolastiche, lavori per i quali si è usufruito anche di risorse statali per 70 mila euro.
Nel frattempo, ha ricordato il sindaco, sono proseguiti gli interventi di manutenzione e del rifacimento dei tetti delle scuole da cui è stato rimosso l’eternit ed ora si andrà a potenziare gli impianti fotovoltaici. E’ stato inoltre completato l’allacciamento di tutti i plessi alla fibra ottica per internet veloce. Il Comune ha stanziato anche 4 mila euro per le fotocopie, “le scuole quindi non devono chiedere soldi alle famiglie, li mette il Comune” ha chiosato il sindaco Ghezzi
Confermato il teatro per le scuole d’infanzia, il laboratorio linguistico che troverà posto alla secondaria e infine il piedibus che partirà da ottobre e per il quale si cercano ulteriori volontari.
Sono 1066 gli studenti calolziesi. “Il trend delle nascite è in calo e questo ci impone una riflessione – ha sottolineato il primo cittadino – da una media annua di circa 150 nati siamo scesi agli 87 dello scorso anno, a giugno di quest’anno eravamo a 51 nuovi nati. Di questo passo, tra tre anni avremo una sessantina di bimbi in meno alla scuola dell’infanzia”.
Nell’anno scolastico che va ad aprirsi il calo di alunni è registrato soprattutto sulla primaria con 19 bambini in meno. Un’altra questione su cui si è accesa l’attenzione dell’amministrazione comunale è la crescita del numero di studenti disabili: “Il 20% in più rispetto allo scorso anno” ha spiegato il sindaco.
In numeri, si è passati da 42 bimbi con disabilità a 50 iscritti quest’anno. Il numero complessivo dei ragazzi è di 294 in tutto l’istituto comprensivo.