Il chiarimento di Mario Girelli direttore del Parco Adda Nord
Le opposizioni calolziesi, però, esprimono la loro contrarietà all’intervento
CALOLZIOCORTE – “Nell’area di Calolziocorte tra viale De Gasperi e il lungolago non verrà rimossa alcuna pianta arborea, di alto fusto e di pregio. Si tratta invece di un intervento di manutenzione e miglioramento della vegetazione, legato al decoro dell’area attraverso il taglio di specie arbustive”. Un chiarimento resosi necessario a seguito della levata di scudi da parte delle opposizioni e del tam tam mediatico che ha portato anche al lancio di una petizione on-line.
“L’intervento è stato autorizzato dopo il superamento del necessario iter amministrativo che ha visto coinvolti la Commissione Paesaggistica del Parco Adda Nord, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio competente e il Comune di Calolziocorte e agevolerà il lavoro delle Forze dell’Ordine impegnate nel contrasto dei fenomeni di criminalità che affliggono la zona – continua il direttore del Parco Adda Nord -. L’intervento in oggetto consegue a precedenti manutenzioni autorizzate ed effettuate negli
scorsi anni sempre nella stessa area vegetativa. Trattasi di azioni ponderate nel tempo con l’obiettivo di preservare la naturalità dei luoghi”.
La contrarietà delle minoranze
Di parere opposto le minoranze in consiglio che nelle scorse ore hanno espresso le loro forti critiche nei confronti dell’intervento.
- Il comunicato stampa di Cambia Calolzio
“L’Amministrazione Comunale procederà con la manutenzione dell’area verde che c’è tra il fiume e via De Gasperi con anche il taglio di 201 arbusti. Con molti dubbi, rispetto alla manutenzione della piantumazione di questa delicata area, prendiamo atto delle indicazioni date dall’agronomo e del parere favorevole del Parco Adda Nord. Quello che però non va è che la Lega, che amministra il Comune, motivi come base di questo intervento non la manutenzione e la cura del verde, ma la “sicurezza pubblica” contro lo spaccio di droga. E’ pur vero che la nostra Calolziocorte, purtroppo, non è immune da situazioni problematiche relative alla tossicodipendenza, ma ciò non si contrasta seriamente con il taglio di piante, ma con azioni di prevenzione. Purtroppo la Lega ha pressoché abbandonato per scarsa attenzione e sensibilità i problemi di devianza, non solo quelli legati alle tossicodipendenze, ma anche all’alcolismo e al gioco d’azzardo. Pur dando per acquisito che le conseguenze negative si differenziano notevolmente tra i vari comportamenti, riteniamo che la prevenzione non la si faccia con la repressione, la deterrenza e ancor più tagliando gli arbusti. Serve una ‘ripresa’ da parte del Comune della riflessione sulla prevenzione, per attivare una cabina di regia permanente, con le associazioni che si occupano di questi problemi, con la scuola, con l’Ats, e quant’altri impegnati sul terreno delle devianze, al fine di dar vita a progetti coinvolgenti a partire da azioni sulla cronicità e interventi di intercettazione dei possibili consumatori con un lavoro educativo continuativo. Riteniamo che occorre mettere al centro dell’agenza una seria agenda sulle politiche giovanili reiventando e rilanciato sul centro di aggregazione giovanile comunale, oggi progetto abbandonato perché ritenuto dall’amministrazione comunale un servizio prioritario. Auspichiamo un cambio di rotta da parte dell’amministrazione comunale con notevoli investimenti pubblici nelle politiche di prevenzione tra i giovani”.
- Il comunicato stampa di Cittadini Uniti per Calolzio
” ‘Questa Amministrazione sta arrecando danni ovunque metta mano’… proprio con queste parole l’allora consigliere comunale e oggi Sindaco Ghezzi Marco, apriva un suo comunicato contro la precedente amministrazione, riferendosi al danneggiamento di alcune piante proprio in zona Lavello e che oggi godono di ottima salute.
Sì, perché tagliare 201 tra piante e arbusti per garantire la sicurezza dei cittadini calolziesi è una delle tante ‘trovate’ di questa amministrazione alle quali stiamo assistendo, ma questa è veramente troppo!
Da quando il taglio piante è sinonimo di sicurezza? Non bastava aver speso i soldi dei cittadini Calolziesi per piantumare in modo ‘selvaggio’ l’area in questione, con esemplari non autoctoni e costosi, non bastava aver trascurato la manutenzione del verde che ha comportato la crescita incontrollata e pericolosa di alcune piante, adesso si è deciso di investire per tagliare tutto per contrastare lo spaccio. A questo punto rasiamo al suolo tutti i boschi della Valle San Martino e della Brianza anziché effettuare gli opportuni controlli e presidiare l’area per fare in modo che questi fenomeni non avvengano. È sufficiente passeggiare lungo il tratto interessato e per rendersi conto come in pochi anni lo scenario sia cambiato: taglio piante incontrollato, rimozione cestini porta rifiuti, autorizzazione attività proprio in prossimità del punto più sensibile della zona il Sic e mancato controllo dell’area… Come gruppo Cittadini Uniti per Calolziocorte vogliamo chiarimenti sia dal Comune che dal Parco Adda Nord e ci impegneremo affinché questa ‘auto fuori controllo’ che sforna continuamente proclami e sta spendendo in modo sconsiderato i soldi dei calolziesi con cantieri assurdi… si arresti.
Risuona il detto ‘fà e desfà l’è tt un laurà’ e questa amministrazione in questo è maestra. E come tuonava a suo tempo Ghezzi dicendo ”fermiamoli’ oggi siamo noi a dire Fermatevi!”