Un intervento da 500.000 euro ha messo in sicurezza via Resegone a Erve. Le barriere paramassi si aggiungono a quelle di via Giovanni XXIII
Il sindaco Valsecchi: “L’attenzione alle opere di prevenzione dei rischi è sempre stata per noi una priorità”
ERVE – Sono stati completati a Erve i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico in località “Bora”, grazie a un contributo regionale di 500.000 euro stanziato lo scorso anno. L’intervento ha permesso di installare tre barriere paramassi alte cinque metri a protezione dell’abitato di via Resegone, un’area che necessitava di misure di sicurezza adeguate per contrastare il pericolo di frane e smottamenti.
“Questo importante intervento – dichiara il sindaco Giancarlo Valsecchi – va ad aggiungersi a quello, di medesima tipologia, concluso qualche mese fa in via Giovanni XXIII, reso possibile grazie a un altro contributo regionale di 480.000 euro”.
Con queste parole il sindaco ribadisce l’impegno costante verso la prevenzione dei rischi ambientali, una sfida cruciale per i piccoli comuni montani come Erve, spesso esposti alle conseguenze del dissesto idrogeologico.
“L’attenzione alle opere di prevenzione dei rischi – sottolinea il primo cittadino – è sempre stata per noi una priorità. È fondamentale che gli enti superiori continuino a garantire il loro sostegno per tutelare le realtà montane, dove i fenomeni legati al rischio idrogeologico si fanno purtroppo sempre più frequenti”.
Grazie alle opere concluse, Erve rafforza la propria capacità di resistere ai fenomeni naturali estremi, contribuendo così alla salvaguardia del territorio e delle comunità che lo abitano.