Gli studenti dell’istituto Rota a Villa de Ponti per un progetto di alternanza scuola-lavoro
Il Giardino Botanico, in primavera, apre le porte ai numerosi studenti delle scuole primarie e secondarie
CALOLZIOCORTE – “E’ iniziato da qualche settimana il secondo anno del progetto di alternanza scuola lavoro che ospita al Giardino Botanico di Villa De Ponti 45 studenti del liceo (indirizzo scienze applicate) dell’istituto Lorenzo Rota di Calolziocorte”.
E’ stato lo stesso Carlo Greppi, presidente della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, a presentare nei giorni scorsi l’intervento curato a livello scientifico dagli operatori dell’Associazione rete regionale degli orti botanici di Lombardia e vede impegnati gli studenti in due importanti attività. Al progetto partecipa anche l’Ecomuseo Val San Martino, che ha in Villa de Ponti la propria sede e il centro di documentazione.
La prima attività è relativa all’approfondimento e allo studio del “compost” al fine di saper gestire le risultanze vegetali in modo sostenibile, con una particolare attenzione ai processi di produzione perché il rifiuto diventi una risorsa. Il Giardino è un esempio virtuoso di produzione compost e di economia circolare in quanto tutto ciò che viene prodotto si riutilizza.
La seconda inerente al rifacimento di parte della cartellinatura identificativa delle specie presenti nel giardino, compresa la parte di ricerca scientifica, la parte grafica, l’impaginazione e la messa a dimora degli stessi.
In concomitanza a queste attività rivolte ai giovani il Giardino Botanico ospita in primavera numerosi bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado per attività didattiche con proposte articolate secondo metodologie che prediligono un approccio esperienziale al patrimonio botanico e scientifico, fortemente convinti che si impara attraverso il “fare”.
“Con queste attività primarie – conclude Greppi – l’Orto botanico vuole salvaguardare la sua missione originaria di enciclopedia vivente, di luogo privilegiato per l’apprendimento, dove ogni pianta ha un nome ed una storia”. Il prossimo 25 maggio le attività svolte verranno presentate alla cittadinanza.