Campus Molinatto trionfa al concorso nazionale 10X Challenge

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Campus Molinatto

I prodotti “Sei” di greeNatto ed “Ecobomb” di MOLINeco incantano la giuria

Le classi terza e seconda della secondaria di 1° grado hanno conquistato il 1° e 2° posto nella sfida nazionale lanciata da JA Italia

OGGIONO – Le classi terza e seconda della scuola secondaria di primo grado del Campus Molinatto hanno guadagnato rispettivamente il primo e secondo posto nella sfida nazionale lanciata da JA Italia. La proposta prevedeva un percorso didattico di Educazione Civica, che sviluppasse abilità trasversali come la creatività, il problem solving, il team working e fosse finalizzato all’educazione imprenditoriale e alla nascita di competenze economico-finanziarie.

In sintesi: raccolti 10 euro la classe ha dovuto realizzare un prodotto o un servizio da rivendere presso la propria comunità. Il ricavato rimane ai ragazzi che devono decidere come utilizzarlo: spartirselo, reinvestirlo, devolverlo per sostenere attività della scuola o aderire a campagne fondi di enti benefici. Due i contest in cui i 40 ragazzi del Molinatto  hanno sfidato gli altri 526 appartenenti a scuole di tutta Italia. Il primo contest prevedeva la scelta del logo delle loro nuove start-up; sono nati così greeNatto in terza e Molineco in seconda. Entrambi i nomi sottolineano e fondono in un unicum l’attenzione alla sostenibilità e l’appartenenza al Campus Molinatto. Il secondo contest ha visto i ragazzi impegnati a realizzare un pitch di vendita di un minuto, in cui pubblicizzare e valorizzare il loro prodotto per convincere gli acquirenti.

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Messe in campo le competenze digitali e artistiche acquisite a scuola, i ragazzi di terza hanno presentato “Sei”: un porta-matite e porta-documenti nato per far ordine realizzato in cartone ondulato; ogni “Sei” ha anche un QR-code, inquadrando il quale si possono leggere informazioni artistiche o storiche o naturalistiche dell’impiego dell’esagono, forma scelta per il prodotto. Gli alunni di seconda hanno invece realizzato una Ecobomba: racchiusa in una confezione natalizia adatta come addobbo, una piccola pallina di carta riciclata confezionata dai ragazzi stessi conserva piccoli semi: una volta interrata farà fiorire il mondo!

“L’idea è nata lo scorso mese di settembre quando abbiamo visitato il ‘Museo della carta e della filigrana’ di Fabriano, dove abbiamo visto in azione un mastro cartaio. Il nostro percorso è continuato con il laboratorio di produzione della carta guidato da un’operatrice di Silea – evidenzia la coordinatrice AED del Campus prof.ssa Liliana Colombo -. La carta è la protagonista di un ampio percorso didattico del primo quadrimestre ed è così che i ragazzi hanno deciso di partire da questo elemento per la progettazione dei loro oggetti green”.

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Gli studenti si sono occupati della creazione del prodotto in tutte le sue fasi: dalla progettazione, all’indagine di mercato, alla ricerca dei materiali fino alla realizzazione del loro prototipo.

“L’attività ha coinvolto alcune aziende del territorio, in particolare la ‘Cartiera dell’Adda’ di Calolziocorte e ‘Adda ondulati’ di Annone Brianza – ha aggiunto la prof.ssa Gemma Mauri, una dei referenti del progetto – Una bella occasione per gli studenti di conoscere realtà produttive locali e interfacciarsi con il modo professionale”.

Alle fasi di progettazione e realizzazione è seguita la parte di vendita. “I ragazzi hanno sfruttato l’occasione dell’open-day della scuola per far conoscere i prodotti, iniziare a vendere le loro realizzazioni che sono andate davvero a ruba – ha aggiunto la prof.ssa Chiara Vassena, altra referente del progetto -. I ragazzi hanno anche saputo sfruttare il Natale per proseguire la vendita dei loro prodotti in formato regalo”. “Vedere l’impegno e la passione messi in campo ci ha riempiti di grande soddisfazione. Sono davvero orgogliosa dei miei ragazzi e dei docenti che li hanno preparati e guidati” conclude la coordinatrice AED, prof.ssa Liliana Colombo.

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Un luogo che mi sta a cuore dove la dimensione pratica ha un valore inestimabile. “Vedervi lavorare insieme e crescere sviluppando le competenze vi dà la possibilità di conoscere il mondo del lavoro – ha aggiunto Paolo Cesana, direttore generare Fondazione Clerici -. Importante che le famiglie siano coinvolte per costruire un progetto di crescita condiviso”.

I prodotti “Sei” di greeNatto ed “Ecobomb” di MOLINeco rappresentano un chiaro esempio di una didattica che va oltre le competenze scolastiche. La scuola del futuro è una scuola che guarda al futuro e si apre al territorio; deve diventare un luogo dove le abilità dei ragazzi si trasformano in competenze che possano dialogare apertamente con il mondo imprenditoriale. Alla presentazione sono intervenuti Chiara Narciso e Giovanni Corti, rispettivamente sindaco e assessore all’istruzione del Comune di Oggiono. A partire dal 18 gennaio per tre giorni la biblioteca civica di Oggiono ospiterà una piccola mostra dei progetti vincitori.