Si è aperta ufficialmente stamattina la storica Fiera di Sant’Andrea
“Ci auguriamo che questo evento possa trasmettere un messaggio di speranza, di tenacia e di resilienza”
OGGIONO – “Ci auguriamo che la qualità del nostro Fierone di Oggiono, nel suo piccolo, possa trasmettere un messaggio di speranza, di tenacia e di resilienza per il futuro in attesa di tempi migliori”. Con questo auspicio si è aperta stamattina la 408^ edizione della storica fiera di San’Andrea, per tutti Ul Feron de Ugiòn organizzato dalla Pro Loco.
Il sindaco Chiara Narciso ha salutato i numerosi presenti, qualche goccia di pioggia non ha scoraggiato i cittadini che hanno fatto sentire la loro presenza: “E’ sempre un’emozione dare avvio alla nostra fiera di Sant’Andrea che ha attraversato i secoli, la storia e continua ad esserci. Un aspetto che non va dato per scontato perché è qualcosa di davvero significato e l’applauso va alla nostra Pro Loco; se siamo qui oggi è merito di questi splendidi volontari. Una fiera che sa mantenere la tradizione ma è anche capace di guardare al futuro per essere sempre attrattiva, la conferma sta nell’alto numero delle richieste degli espositori. Un altro ringraziamento va a tutti i cittadini che non fanno mai mancare il loro affetto per questa manifestazione, nemmeno quest’anno che il tempo è incerto, questo è il miglior attestato di riconoscenza per chi lavora all’evento”.
Il sindaco di Oggiono ha poi ringraziato gli uffici comunali e le associazioni di volontariato che collaborano: “Se dovessi individuare una parola che sintetizza tutto il lavoro che sta dietro alla nostra Fiera di Sant’Andrea sarebbe la parola ‘insieme’, si riesce a far tutto questo solo perché c’è tanta gente che si mette a disposizione della nostra città e questo è per me un orgoglio e una soddisfazione immensa”.
Al taglio del nastro ha partecipato anche una delegazione della città gemella di Leisnig, in Germania, guidata dal sindaco che si è detto davvero felice di poter partecipare al tradizionale e sentito evento, augurando (in italiano) una bella festa a tutti.
Presente anche il presidente regionale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) Pietro Segalini: “E’ bello vedere una comunità in festa perché insieme si costruisce la società. I 408 anni della vostra fiera dimostrano che tutti i cittadini collaborano assieme e questo è lo scopo principale delle Pro Loco che si impegnano a valorizzare il territorio”.
Entusiasta Danilo Riva, presidente della Pro Loco di Oggiono: “Visto il tempo incerto grazie per essere qui oggi così numerosi. Dopo mesi di lavoro ci fa piacere questa grande partecipazione e ci fa piacere avere al nostro fianco gli allevatori che ogni anno vengono a Oggiono portando sempre qualche novità, quest’anno infatti ci sono anche due bisonti. Grazie a tutti i miei volontari per l’impegno affinché tutto si svolga bene e la gente venga accolta nel migliore dei modi”.
Don Maurizio Mottadelli, responsabile della Comunità Pastorale, ha impartito la benedizione: “Come ogni anno ricordiamoci che l’origine di queste fiere rappresentava un ringraziamento al termine della stagione dei raccolti, perché l’agricoltura e l’allevamento era ciò che permetteva all’uomo di vivere. Quindi si ricordava che tutto viene da Dio e tutto è un dono”.
Con il taglio del nastro, a cui ha partecipato la sindaca dei ragazzi Sveva Paganelli, si è ufficialmente aperto Ul Feron de Ugiòn che proseguirà fino a lunedì 30 ottobre.