Martedì 7 novembre Santa Messa e il saluto delle autorità. Nelle prossime settimane tanti eventi
Mezzo secolo di impegno verso la sensibilizzazione: “Dalla sofferenza può riguadagnare spazio la vita”
OLGINATE – “La nostra associazione, che ad oggi conta 1.076 iscritti, si appresta a festeggiare il 50esimo anno di attività”. L’Aido Olginate fu costituita il 6 novembre 1973, prima esperienza nel Lecchese è sempre stata un esempio per gli oltre 400 gruppi comunali della regione. In questi 50 anni lo scenario nel nostro paese è fortunatamente cambiato in maniera radicale ed è aumentata la sensibilità nei confronti della donazione, un risultato ottenuto grazie all’impegno e alla serietà che hanno sempre contraddistinto il lavoro dell’associazione e ai progressi in campo medico.
“Il report del 2022 del Comitato Nazionale Trapianti (CNT) indica, a questo proposito, che quanto fatto finora ha dato i suoi frutti con +3,7% di donazioni, un +2,5% di trapianti effettuati. Dati che ci rincuorano, ma che certamente non sono sufficienti a coprire l’intera richiesta: sono ancora migliaia i pazienti in attesa di ricevere la fatidica telefonata, persone per cui il trapianto è davvero l’unica possibilità di tornare alla vita. L’equazione è semplice: senza donatori non possono esserci trapianti. Per questo Aido si impegna ogni giorno affinché ciascuno possa esprimere il proprio consenso in maniera consapevole e informata, in vita. Diverse sono state le iniziative che abbiamo previsto per richiamare l’attenzione della popolazione sul nostro anniversario e lavoro, tutte all’interno della cornice di un programma di lavoro intitolato La Vita è un Dono! E’ un dono che si deve accettare, condividere poi restituire”.
La prima iniziativa è stata il 14 maggio in occasione della Camminata Solidale, il gruppo ha offerto una borsa con il logo ai partecipanti, al torneo Che bordello le magliette dei giocatori erano con il logo del 50°, per replicare con la stessa modalità a metà giugno presso il campo di calcio dell’oratorio di Olginate e a settembre in occasione del torneo dedicato a Andrea.
“Una grande emozione il 17 settembre abbiamo inaugurato il restaurato monumento dedicato a Don Lino Luraschi, tra i fondatori del nostro gruppo, e premiato uno dei nostri volontari più attivi, Giampietro Mariani, alla presenza della nostra Presidente Nazionale Flavia Petrin“.
Da giorni sulla facciata della chiesa di Olginate viene proiettato il logo della associazione e il prossimo martedì 7 novembre alle ore 18.30 ci sarà la Santa Messa nella Chiesa di Olginate in ricordo dei donatori accompagnata dal Coro Ana dell’Adda. Alle ore 19.30 al salone dell’oratorio di Olginate ci saranno i saluti delle autorità, aperitivo e brindisi con la torta del 50° Aido.
I prossimi eventi
Il 22 novembre alle 21 al Teatro Jolly incontro con il Colonello Carlo Calcagni. Il Colonnello Carlo Calcagni è nato nel 1968 a Ichenhausen (Germania), appartenente al Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano, è un eroe, dei nostri tempi, che ha racchiuso nel messaggio “mai arrendersi” il suo vissuto e la sua capacità di affrontare la malattia e le cure mediche devastanti in modo esemplare.
A metà dicembre dalle 9 alle 12 al Teatro Jolly incontro con Giorgia Benusiglio con gli studenti delle seconde e terze della scuola secondaria. Giorgia Benusiglio, laureata in Scienze della Formazione Primaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con la tesi in Psicologia della Famiglia “Relazioni e Comportamenti a Rischio in Adolescenza” (110 e lode) è da 12 anni testimonial italiana per la prevenzione contro l’uso di sostanze stupefacenti.
16 gennaio alle 21 al Teatro Jolly incontro con Umberto Galimberti – l’uomo nell’età della tecnica. Scrive il filosofo in Psiche e Techne: “La tecnica non è neutra, perché crea un mondo con determinate caratteristiche che non possiamo evitare di abitare e, abitando, contrarre abitudini che ci trasformano ineluttabilmente. Non siamo infatti esseri immacolati ed estranei, gente che talvolta si serve della tecnica e talvolta ne prescinde.
Data in definizione ore 21 al Teatro Jolly “Dura lex sed lex” di Armando Sciotto in arte “Chicoria”, conosciuto fra i più giovani e tra i cultori dell’hip hop in generale per essere uno degli esponenti di spicco del Truce Klan e degli ITP. E’ un incontro con i giovani in cui Chicoria racconta del suo vissuto personale affrontando tematiche attuali scomode ma di cui è importante parlare come uso/abuso di sostanze stupefacenti, tossicodipendenza e di come queste situazioni portino in una parabola discendente prima a delinquere e poi attraverso crimini sempre più gravi a finire in carcere.
In questi giorni è in distribuzione presso tutte le famiglie di Olginate e Valgreghentino uno speciale della rivista regionale “Prevenzione Oggi” che oltre a parlare di Aido informa circa la donazione degli organi e la possibilità di iscriversi all’Aido, tramite l’App DigitAido: “Sono importanti iniziative e le possiamo proporre grazie al contributo economico e al sostegno morale del Fondo di Comunità di Olginate. Ma cosa ci spinge a donare? Perché questa scelta? Ognuno di noi ha le proprie personali motivazioni ma una, credo, ci accomuna tutti: sapere che dalla sofferenza può riguadagnare spazio la vita, guardare e andare oltre i propri bisogni individuali con la consapevolezza che ciascuno di noi potrebbe trovarsi, un giorno, nel momento del bisogno”.