“In anni difficili come quelli che stiamo vivendo, l’Ordine deve essere percepito come la casa di tutti gli iscritti”
LECCO – L’Ordine degli Ingegneri di Lecco ha eletto il nuovo presidente, si tratta di Adriano Alderighi, al quale si affianca Narghes Doust, al suo secondo mandato da vicepresidente. Pietro Canali è il nuovo segretario, mentre l’incarico di tesoriere, anche per i prossimi quattro anni, è stato affidato a Raffaele Perego.
“Desidero innanzitutto ringraziare i colleghi per la loro disponibilità a far parte del Consiglio, per l’apporto che garantiranno alla vita dell’Ordine e, infine, per la fiducia che mi hanno accordato scegliendomi come nuovo presidente”, dichiara Adriano Alderighi, che prende il posto di Gianluigi Meroni alla presidenza dell’ordine lecchese, fondato nel 1995.
Un’attività, quella del nuovo consiglio direttivo, che si preannuncia in piena continuità con quanto fatto dall’ultimo consiglio: “Sono confermati cinque componenti del precedente Consiglio, che garantiranno continuità al nuovo collegio, ne fanno parte altri due consiglieri che vantano una lunga militanza, avendo fatto parte di consigli passati e del Consiglio di disciplina, e che metteranno al servizio di tutti la loro esperienza. A loro si aggiungono quattro colleghi al primo incarico ordinistico, che porteranno sicuramente entusiasmo e idee nuove. Infine, per la prima volta il Consiglio può contare anche sull’apporto di quattro colleghe.”, sottolinea il Neopresidente.
Definiti i principali obiettivi del nuovo direttivo, volto a consolidare sempre di più la collaborazione istituzionale con gli altri Ordini e Collegi, con la Consulta regionale (CROIL), con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), con Istituzioni ed Enti locali. Il consiglio sarà inoltre impegnato nel riavviare l’attività delle commissioni istituite dall’Ordine e in tutto ciò che riguarda la formazione e l’aggiornamento professionale.
“Proprio in anni difficili come quelli che stiamo vivendo, l’Ordine deve essere percepito come la casa di tutti gli iscritti – conclude Adriano Alderighi –. Il nuovo consiglio darà il suo contributo per creare un ambiente sempre più coinvolgente, nel quale crescere professionalmente e arricchirsi umanamente, tramite lo scambio di esperienze e il confronto, che sarà aperto anche a Enti, Istituzioni e società civile, nell’ottica di un arricchimento culturale che coinvolga tutto il territorio”.