La Direzione Strategica ha illustrato l’attività e gli obiettivi raggiunti dal 2021 ad oggi
Il Dg Scarcella: “A guidarci sono stati i bisogni di salute della popolazione in un periodo particolarmente critico”
LECCO – Tempo di bilanci per l’Agenzia di Tutela della Salute Brianza (province di Lecco e Monza e Brianza): con il 2024 quasi alle porte la Direzione Strategica ha presentato la relazione biennale illustrando l’attività e gli obiettivi raggiunti dal settembre 2021 ad oggi.
“28 mesi è il tempo che l’attuale Direzione ha avuto a disposizione per progettare e realizzare attività innovative ed interventi di riorganizzazione ed efficientamento – ha detto Carmelo Scarcella, Direttore Generale di Ats Brianza – a guidarci sono stati i bisogni di salute della popolazione in un periodo particolarmente critico, caratterizzato dagli esiti della pandemia di Covid 19. E’ stato rilevante il confronto con i diversi interlocutori del territorio, protagonisti dei molti progetti contenuti nella nostra relazione. Li ringraziamo per essersi dimostrati particolarmente attivi nel prendere in carico le condizioni di maggiore fragilità e disagio”.
Il Dg ha citato alcuni dei principali impegni affrontati dall’Agenzia: “Parto dalla delicata fase di transizione che stiamo vivendo e che dal 1° gennaio vedrà Asst ‘giocare’ la partita delle cure primarie – ha ricordato Scarcella – poi il grande impegno riversato sulle problematiche relative alla salute e alla sicurezza negli ambienti di lavoro, un tema che, visto il numero significativo di incidenti, anche gravi, che affliggono il nostro territorio, ci ha imposto di mettere in campo iniziative di contrasto. Come Ats ci siamo messi in campo con le Asst per cominciare a sperimentare nuovi modelli di presa in carico di pazienti con gravi fragilità, creando un’alleanza tra diversi operatori del territorio che fino a questo momento facevano fatica a dialogare tra loro”.
Insieme a Scarcella erano presenti il Direttore Sanitaro Aldo Bellini, il Direttore Socio Sanitario Antonio Colaianni e la Direttrice Amministrativa Teresa Foini.
“Quando sono arrivato, a inizio marco, ho trovato da subito una realtà molto attiva – ha commentato il dottor Bellini – sono tanti i progetti in cui questa Agenzia si è contraddistinta, penso all’ottimo lavoro in ambito Epidemiologico e in quello Materno-Infantile. Per quanto riguarda i servizi per il territorio, un tema è sicuramente quello della grave mancanza dei Medici di Medicina Generale che negli ultimi anni ha caratterizzato l’assistenza sanitaria primaria. Per fare fronte a questa emergenza l’Agenzia ha attivato gli Ambulatori Medici Temporanei. Il numero degli assistiti nel mese di novembre è arrivato a 34.590 con un numero medie di visite di 5.096 – ha fatto sapere Bellini – la carenza dei medici sembrerebbe stare rientrando, il prossimo anno stimiamo di avere 15 mila assistiti circa senza medico di base. In primavera ci saranno nuovi bandi e speriamo di integrare i Mmg che andranno in pensione con nuove forze”. Ricordato anche il progetto di sorveglianza domiciliare programmata dei pazienti cronici partito in via sperimentale nel 2019: “Il progetto ha dimostrato l’efficacia della modalità organizzativa di sorveglianza domiciliare a conferma della validità dell’affiancamento dell’infermiere nell’assistenza al paziente cronico”.
Il Direttore Socio-Sanitario Colaianni ha commentato: “Questo bilancio è l’occasione di poter riflettere sul lavoro svolto in due anni e mezzo: la capacità di intercettare bisogni e sperimentare soluzioni innovative è sicuramente la parte più sfidante e piacevole di questo lavoro. Ricordo, tra le altre cose, che questa Ats è un riferimento per ciò che concerne la disabilità sensoriale e sta seguendo progetti regionali coordinando la formazione. Abbiamo anche istituito la conferenza annuale della salute mentale, uno degli strumenti utli al percorso di programmazione degli interventi in ambito di salute mentale”.
Ha concluso la disamina delle attività la dottoressa Foini che ha sintetizzato il proprio ambito in tre parole: risorse umane, patrimonio immobiliare e dematerializzazione. “Le risorse umane sono il nostro più grande investimento – ha ricordato – in questi 28 mesi abbiamo fatto concorsi per recuperare professionisti a fronte di una carenza di organico, sette primariati e ben 95 iniziative di formazione. Sul fronte del patrimonio immobiliare, a partire dalla fine del 2021 la Direzione Strategica ha intrapreso importanti azioni in relazione alla riorganizzazione delle sedi dell’Agenzia nell’ottica di una razionalizzazione degli spazi e di un contenimento dei costi di gestione. Oggi l’unica sede di proprietà è quella di Lecco, è al vaglio la possibilità di ristrutturare il vecchio padiglione del San Gerardo per renderlo sede unica di Ats in Brianza, raggruppando così diversi uffici oggi dislocati” ha concluso.