Gli esiti delle analisi per determinare la balneabilità
Bene le spiagge del nostro lago, tutte promosse
LECCO – In base agli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 24 e 25 giugno si esprimono i seguenti giudizi ai fini della balneazione.
Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche e atmosferiche, l’Ats della Brianza ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
- evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
- fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
- sostituire il costume dopo il bagno.
Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.