“Basta morti sul lavoro”: il grido che si alza nella Festa dei Lavoratori

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Stamattina la consueta commemorazione davanti al Monumento ai Caduti sul Lavoro di Largo Caleotto

Longhi (Anmil): “La colpa non è più dell’altro, quando c’è un morto sul lavoro siamo tutti responsabili”

LECCO – Un morto ogni tre giorni. Non si poteva non partire dai dati per tratteggiare un quadro preoccupante che coinvolge tutta l’Italia (QUI L’ARTICOLO). Stamattina, in occasione del 1° maggioFesta dei Lavoratori, si è svolta la consueta commemorazione davanti al Monumento ai Caduti sul Lavoro di Largo Caleotto a Lecco organizzata dal Comune di Lecco insieme ad Anmil e ai sindacati Cgil, Cisl e Uil Lecco.

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“Basta morti sul lavoro” è questo il messaggio forte rilanciato da Gianfranco Longhi, presidente dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil Lecco) e condiviso da tutti i presenti. Dopo aver snocciolato numeri che lasciano senza parole Longhi ha ribadito che “ormai sembra che morire o infortunarsi sul lavoro faccia parte del lavoro, ma non deve essere così. Ormai si spendono tantissime parole, ma tutti noi ci dobbiamo impegnare per fermare questa moria. La colpa non è più dell’altro, quando c’è un morto sul lavoro mi ritengo anche io responsabile”.

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Gianfranco Longhi

Anmil è convinta profondamente che la cultura del lavoro parta dalla scuola: “Anche da un punto di vista di legislazione bisogna fare in modo di poter entrare tutti a parlare di sicurezza nelle scuole perché chiunque esca dalla scuola è un lavoratore”.

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Simona Piazza

Concetti sottolineati anche dal vice sindaco Simona Piazza che ha sottolineato anche la questione della parità di genere sul lavoro: “Siamo qui per affermare che serve ancora una vera parità di genere sul lavoro, servono politiche più concrete, leggi più efficaci e più tutele per le lavoratrici. Siamo qui per dire che bisogna investire di più e meglio in formazione, ma soprattutto siamo qui per dire basta morti sul lavoro, un fardello insopportabile per le nostre coscienze. La sicurezza non è un costo, nemmeno un lusso ma un dovere. Occorre un impegno corale affinché si diffonda una vere cultura della prevenzione”.

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Paola Cavalcanti

Paola Cavalcanti, Capo di Gabinetto della Prefettura di Lecco, ha posto l’accento sui problemi delle morti sul lavoro e delle disuguaglianze che mettono in enorme difficoltà anche le istituzioni: “I numeri sono immensi, non si tratta semplicemente di mutare le norme, ma importante è il tema dell’applicazione. Anche sulla parità di genere siamo purtroppo in ritardo”.

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Carlo Malugani

Carlo Malugani, delegato della Provincia di Lecco, ha ribadito il concetto della sicurezza sul lavoro: “Ognuno di noi ha bisogno di svolgere il proprio lavoro per una questione economica ma anche morale. Mai come in questo caso dobbiamo farlo in sicurezza, cercando di non lasciare indietro nessuno e penso a chi il lavoro non lo ha e chi lavora con contratti precari, stagionali e in condizioni difficili e rischiosi. Dobbiamo invertire questa tendenza partendo dall’applicazione delle regole di sicurezza, spesso disattese per la logica della produzione e del profitto”.

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Tino Magni

Alla commemorazione hanno partecipato anche il consigliere regionale Gian Mario Fragomeli e il Senatore Tino Magni, presidente della commissione di inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: “Posso annunciare che ieri è stata pubblicata a prima firma mia, ma con l’accordo di tutti i gruppi parlamentari della commissione, un disegno di legge che introduce l’elemento della formazione nelle scuole oltre ad affrontare il problema di una serie di temi condivisi con Anmil come il risarcimento ai superstiti, la questione dell’amianto e non solo. Una settimana fa, inoltre, abbiamo fatto una convenzione con il Politecnico di Milano per intervenire sulle nuove tecnologie e sull’organizzazione del lavoro in chiave di prevenzione”.

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Le celebrazioni del 1° maggio continueranno nel pomeriggio in Piazza Cermenati dove, a partire dalle ore 14.30, avrà luogo il tradizionale concerto coordinato dalle organizzazioni sindacali con il patrocinio del Comune di Lecco, con gli interventi dei delegati di Cgil, Cisl e Uil e le esibizioni dei gruppi Biscotti Biscotti, I Luf e I Croccanti.