Buoni spesa “Lecco Solidale”, dall’11 gennaio è possibile fare domanda

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Da lunedì le famiglie meno abbienti possono richiedere il buono spesa previsto per l’emergenza Covid

Ecco i requisiti previsti e come fare domanda

LECCO –  Parte l’iniziativa “Lecco solidale” per il riconoscimento di buoni spesa una tantum.

Con questa misura, il Comune di Lecco intende garantire, nei limiti del possibile e nel modo più immediato, il sostegno dei nuclei familiari economicamente più in difficoltà per la situazione economica determinatasi per effetto delle conseguenze dell’emergenza sanitaria da Covid-19, anche secondo le previsioni dei vigenti regolamenti per l’assegnazione di interventi di natura economica e i criteri di assegnazione definiti dalla Giunta comunale con la deliberazione del 17 dicembre 2020 n. 239.

Chi può presentare domanda

Il Buono Spesa “Lecco Solidale” è destinato ai nuclei familiari residenti a Lecco che si trovano in una delle due seguenti condizioni:

A. Isee fino ad € 7.500,00
(In considerazione dello stato di emergenza sanitaria, in via straordinaria, le attestazioni ISEE 2020 in scadenza il 31 dicembre 2020 saranno considerate valide ai fini della presentazione delle domande per la concessione di buoni spesa in alternativa alle attestazioni ISEE 2021 – in elaborazione da gennaio 2021).

oppure

B. Reddito IRPEF 2019 dell’interno nucleo fino a € 30.000,00 con saldo complessivo al 30 nocembre 2020 dei differenti c/c (bancari, postali) del nucleo anagrafico fino a € 5.000,00 nel caso in cui, a causa dell’emergenza sanitaria, un componente della famiglia abbia dovuto interrompere o sospendere la propria attività lavorativa, causando al nucleo uno stato di bisogno e di difficoltà economica che deriva da una delle seguenti condizioni avvenute dal 1° luglio 2020:

  • decesso di uno dei membri del nucleo familiare, percettore di reddito;
  • nel caso di lavoratore dipendente a tempo indeterminato: risoluzione del rapporto di lavoro – sospensione dell’attività lavorativa (ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ecc.);
  • nel caso di lavoratore dipendente a tempo determinato ovvero impiegato con tipologie contrattuali flessibili: mancato rinnovo o mancato inizio di nuovo rapporto di lavoro;
  • nel caso di lavoratore intermittente o a chiamata o stagionali: consistente riduzione della propria attività;
  • nel caso di lavoratore autonomo (titolare di una partita IVA attiva): riduzione dell’attività prevalente, in quanto inserita in uno dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte per contenere la diffusione dell’epidemia COVID-19 così come identificate dai codici ATECO contenuti nei seguenti provvedimenti e s.m.i.:
    – decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (c.d. Decreto Ristori);
    – decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149 (c.d. Decreto Ristori bis);
    – decreto-legge 23 novembre 2020, n. 154 (c.d. Decreto Ristori ter);
    – decreto-legge 30 novembre 2020, n. 157 (c.d. Decreto Ristori quater);
    – DGR 17 novembre 2020, n. 3869 “SI! LOMBARDIA – Sostegno Impresa Lombardia”: approvazione dei criteri della misura di ristoro a fondo perduto per microimprese e lavoratori autonomi con partita iva individuale colpiti dalla crisi da Covid-19”;
    – DGR 2 dicembre 2020, n. 3965 «SI! LOMBARDIA – Sostegno Impresa Lombardia”: ampliamento della platea dei beneficiari della misura di ristoro a fondo perduto per microimprese e lavoratori autonomi con partita iva individuale colpiti dalla crisi da covid-19 di cui alla d.g.r. 17 novembre 2020, n. XI/3869»;
  • lavoratore autonomo titolare di partita iva che ha subito la cessazione o una riduzione del 15% del fatturato nel secondo semestre del 2020 derivante dalla propria attività, in rapporto al fatturato dello stesso periodo dell’anno 2019.

Quando presentare domanda

Le richieste potranno essere inoltrate solo da lunedì 11 gennaio 2021, fino ad esaurimento fondi. Nel caso fossero necessarie delle integrazioni di informazioni durante la verifica delle istanze, la domanda sarà considerata sospesa.
La domanda verrà accettata solo nella data in cui saranno presentati i documenti integrativi a completamento della pratica.

Come presentare la domanda

 

La domanda – in file .pdf editabile (scaricabile da qui) – può essere presentata una sola volta e da un solo componente della famiglia. Non si accetteranno istanze parzialmente compilate o mancanti degli allegati richiesti.

L’invio delle istanze è possibile solo compilando digitalmente il .pdf editabile. Scansioni e foto o altre modalità non saranno accettate.

Nel caso di particolari difficoltà nella compilazione e invio telematico, si può ricevere supporto telefonico da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 12 contattando i seguenti numeri:

– 0341 481235 Punto Informativo e di orientamento dei Servizi alla persona
– 0341 481508 Equipe 1 Servizio Famiglia e Territorio
– 0341 481421 Équipe 2 Servizio Famiglia e Territorio
– 0341 481547 Équipe 3 Servizio Famiglia e Territorio
– 0341 481542 Servizi Integrati per la domiciliarità.

Gli operatori valuteranno la possibilità di fissare un appuntamento in presenza, solo per situazioni particolari.