Si terrà sabato 12 dicembre alle 15 davanti alla casa di riposo Airoldi e Muzzi dove è ospite il professor gentile di Airuno
Gli organizzatori: “Non vogliamo creare scompiglio e rispetteremo le norme anti Covid, ma vogliamo far sentire a Carlo, con striscioni e cori, il nostro sostegno”
LECCO / AIRUNO – “Subito. Subito. Carlo libero!”. E’ questo lo slogan scelto per la manifestazione in programma sabato 12 dicembre alle 15 davanti alla residenza per anziani Airoldi e Muzzi di Lecco per chiedere che il professor Carlo Gilardi, da fine ottobre ospite del ricovero di Germanedo, possa far ritorno a casa ad Airuno il prima possibile.
Una manifestazione pacifica
Nata su Facebook all’interno di uno dei gruppi creati subito dopo la messa in onda del primo servizio sul professor gentile di Airuno trasmesso dalla trasmissione televisiva Le Iene, l’iniziativa vuole, come spiega Benedetta F. a nome del gruppo sostegno Carlo Gilardi, dare “un segnale forte e significativo riguardo l’opinione pubblica sul fatto. È assurdo come venga negata la libertà di una persona lucida e contraria a questo trattamento, che di fatto ha un’amministratore di sostegno per la cura del suo patrimonio e non un tutore legale che ne fa le veci”.
Cori e striscioni di sostegno a Carlo Gilardi
Di Cremona, co-organizzatrice della manifestazione insieme ad Alessandro Z. di Lodi, Fioravanti puntualizza di aver chiesto e ottenuto da Questura e Comune le autorizzazioni del caso, rassicurando che la manifestazione rispetterà le normative anti Covid: “Indosseremo tutti la mascherina e manterremo il distanziamento sociale. Non sarà un corteo, ma una manifestazione statica per stare vicini, con striscioni e cori, a Carlo. Stiamo cercando di recuperare alcune sue poesie per leggerle. Non vogliamo, insomma, creare scompiglio, ma mostrare il nostro affetto per il professore e sottolineare che la situazione che sta vivendo è inaccettabile per il valore della libertà personale del singolo individuo. Vogliamo lanciare un messaggio forte sia alla direzione della Rsa che all’amministratrice di sostegno affinché Carlo Gilardi venga dimesso e possa esprimere personalmente la sua opinione e il suo volere. Ci si augura che questo avvenga prima delle festività Natalizie”.
La partecipazione è libera e maggior informazioni sono disponibili sulla pagina facebook Una manifestazione per Carlo Gilardi Gruppo sostegno Carlo Gilardi
Il Comune: “Nessuna autorizzazione data”
“Apprendiamo da canali web e social di un presidio autoconvocato in favore del signor Carlo Gilardi, promosso per sabato 12 dicembre davanti alla casa di riposo lecchese dove lui è ospite. A questo riguardo precisiamo che nessuna autorizzazione è stata rilasciata da parte del Comune di Lecco per tale manifestazione” è quanto fa sapere l’amministrazione comunale di Lecco.
“Inoltre – prosegue la nota del municipio – il Comune di Lecco vuole ricordare che fino alla giornata di sabato 12 dicembre in tutta la regione sono in vigore le misure di sicurezza in attuazione delle normative anti-Covid della cosiddetta “zona arancione” le quali prevedono, oltre al divieto di assembramento, il divieto di uscire dal proprio comune. Fanno eccezione solo gli spostamenti motivati da “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”.