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Alla Camera, il premier ha anticipato le possibili nuove misure anti-contagio
Atteso per mercoledì il prossimo Dpcm. Misure nazionali e locali
ROMA / LECCO – Il coprifuoco anticipato in tutta Italia, la chiusura dei musei, quella dei centri commerciali nei fine settimana, la didattica a distanza al 100% nelle scuole secondarie, la chiusura delle sale bingo e scommesse, la capienza massima al 50% sui mezzi pubblici e il divieto di spostarsi da e verso regioni a rischio: sono le possibili misure che saranno contenute nel prossimo DPCM atteso tra domani e mercoledì.
E’ stato il premier Giuseppe Conte ad anticiparle nel suo intervento di lunedì mattina alla Camera dei Deputati. Non un lock down nazionale, ma misure più stringenti in tutta Italia e altre misure localizzate in base alla situazione dei singoli territori.
Il presidetne del Consiglio ha infatti annunciato la possibile definizione di tre aree modulate in base ai livelli di rischio con misure differenti a seconda della gravità dell’epidemia nei territori. L’inserimento di una regione all’interno della specifica fascia avverrà con ordinanza del Ministero della Salute.
Il premier si è confrontato nuovamente con le Regioni e in Lombardia, questo pomeriggio, il governatore Attilio Fontana ha convocato i sindaci delle città capoluogo per fare il punto sulla situazione regionale.
Riguardo al coprifuoco serale, già in vigore in Lombardia dalle 23, non è ancora chiaro al momento se il Governo vorrà abbassarlo già dalle 20 o alle 21. Si attendono quindi novità.
