Ritorno all’ospedale degli Alpini di Bergamo per le Penne nere di Lecco
La missione degli Alpini lecchesi a Bergamo nella lotta al coronavirus continua
LECCO / BERGAMO – Una squadra di tredici alpini della Sezione di Lecco, insieme a due alpini della Sezione dell’Alto Lario, è partita lo scorso sabato 12 dicembre per l’ospedale da campo di Bergamo.
Si tratta di un ritorno per le ‘Penne Nere’ lecchesi nella struttura allestita dagli alpini nel mese di marzo per fornire ulteriori posti letti per l’emergenza COVID. L’ospedale in fiera è stato riattivato lo scorso 2 novembre per fare fronte alle aumentate richieste di posti in terapia intensiva.
Gli alpini di Lecco, che già avevano dato il loro contributo la scorsa primavera, svolgeranno il servizio di supporto alle attività logistiche necessarie al funzionamento della struttura.
“Ci siamo stati due volte tra aprile e maggio, durante la prima ondata – ricorda il vice presidente Emiliano Invernizzi – ora torniamo per dare il cambio ad altre sezioni. Non avendo competenze mediche, la nostra è una funzione di supporto all’ospedale da campo, ci occupiamo del presidio agli ingressi, svolgiamo il servizio ‘navetta’ di materiale sanitario e quelle attività necessarie al proseguimento dell’attività del campo base degli alpini, dalla cucina ai dormitori”.
La situazione oggi, almeno dal punto di vista psicologico degli stessi volontari, è diversa rispetto alla scorsa primavera: “Oggi c’è sicuramente più consapevolezza di quello che è il virus, delle misure da tenere per proteggersi al meglio, c’è anche maggiore possibilità di effettuare i test per accertare o meno la propria positività – sottolinea Invernizzi – nella prima ondata l’emergenza era soprattutto nel bergamasco, oggi è spalmata su tutta l’Italia”.
Per questo motivo non è mancato il contributo delle Penne Nere lecchesi sia a Bergamo che sul nostro territorio: il loro contributo si è concretizzato sia in attività di volontariato che in fondi raccolti e devoluti, per la realizzazione dell’ospedale da campo di Bergamo partecipando alla raccolta fondi nazionale dell’Ana e su Lecco per gli ospedali lecchesi contribuendo al Fondo ‘Aiutiamoci’.
A Lecco gli alpini hanno allestito anche le tende per l’attesa dei pazienti fuori dall’ospedale Manzoni. “Abbiamo anche fornito il nostro aiuto nella campagna di vaccinazione antinfluenzale in molti Comuni – ricorda Invernizzi – La nostra forza è quella di arrivare, spesso, prima e a supplenza di un sistema istituzionale che dovrebbe garantire determinati servizi”.