Da oggi si torna in Zona Gialla, spostamenti più liberi e attività all’aperto

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Oggi, 26 aprile, la Lombardia torna in ‘zona gialla’

Spostamenti possibili, bar e ristoranti possono servire all’aperto, riaprono musei, cinema e teatri

 

LECCO – E’ la prima giornata del programma di ‘riaperture’ deciso dal Governo e inizia in quasi tutta Italia in Zona Gialla. Lo è la Lombardia che torna al ‘giallo’ dopo quasi due mesi di misure più stringenti.

Una zona gialla che prevede anche delle novità introdotte dal nuovo decreto del Governo (LEGGI QUI).

Spostamenti

Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Bar e ristoranti

Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore (5-22). Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Scuole

Attività in presenza per gli studenti delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria. Le superiori dal 70% al 100% in presenza. Per le università le attività si svolgono prioritariamente in presenza

Teatro, cinema, concerti

Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto si svolgono esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.