Progetto per una città più inclusiva con Asst Lecco, Comune, Provincia, Politecnico e le associazioni imprenditoriali
Il percorso coinvolgerà successivamente cartolibrerie, ristoranti e negozi
LECCO – Sensibilizzare i commercianti sul tema dell’autismo, favorendo la conoscenza di un mondo ancora oggi “misterioso”, con l’obiettivo di diventare sempre più inclusivi, in particolare con i ragazzi e i giovani adulti che iniziano a vivere la città come clienti di un bar o di un negozio. E’ questo l’obiettivo di un percorso ad hoc realizzato da ASST Lecco con la collaborazione di Comune di Lecco, Provincia di Lecco, Politecnico e delle associazioni imprenditoriali. La prima tappa del progetto “Traiettorie evolutive e inclusione territoriale in adolescenti con Disturbo dello spettro autistico”, che coinvolge alcune categorie associate a Confcommercio Lecco, si è svolta giovedì 25 gennaio presso l’associazione di piazza Garibaldi.
Le dottoresse Grazia Giana (neuropsichiatra infantile) e Arianna Ravo (educatrice professionale), afferenti alla UONPIA Lecco diretta dal dottor Ottaviano Martinelli, hanno incontrato alcuni rappresentanti dei Pubblici esercizi del centro di Lecco presenti – tra cui anche il presidente Fipe Lecco, Marco Caterisano – guidandoli alla scoperta di questo mondo per fare conoscere e parlare di autismo in modo informato e consapevole e con l’obiettivo di sostenere l’autonomia e di attivare meccanismi virtuosi di inclusione sul territorio.
A introdurre l’incontro è stato il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva: “La finalità di questa iniziativa è quella di creare una città inclusiva, in modo che Lecco sia tra le prime in Lombardia a diventare una comunità accogliente. Il primo aspetto è quello di prestare attenzione alle persone autistiche. Ringrazio voi esercenti delle piazze di Lecco e i vostri colleghi di altre categorie per la disponibilità: i prossimi appuntamenti coinvolgeranno le cartolibrerie, gli alberghi e i negozi di abbigliamento-calzatura”.
Giana e Ravo hanno illustrato il progetto In-Aut, nato all’interno del progetto regionale PERVINCA e presentato nel PORA (Piano operativo regionale autismo), che prevede la sensibilizzazione del territorio sul tema dell’autismo e l’avvio di iniziative volte in particolare all’inclusione di adolescenti/giovani adulti con Disturbo dello spettro autistico in contesti ecologici naturalistici. Con un approfondimento rispetto ai ragazzi ad alto funzionamento, forma definita invisibile ma egualmente meritevole di attenzione (ovvero soggetti in cui non c’è menomazione fisica o organica, con quoziente cognitivo a volte più elevato ma con abilità specifiche e difficoltà nell’esprimere empatia), il progetto ha l’obiettivo di lavorare al di fuori del contesto ospedaliero per favorire una inclusione nella comunità da parte, soprattutto, di quei ragazzi chiamati a sperimentare la propria autonomia. Le dottoresse hanno anche risposto alle domande dei commercianti, suggerendo inoltre alcune norme da adottare per individuare prima e aiutare poi quei clienti autistici che vivono difficoltà di comunicazione e di interazione sociale e adottano comportamenti ripetitivi e “ristretti”.
I prossimi appuntamenti in Confcommercio Lecco si terranno il 13 febbraio (cartolerie), il 13 marzo (alberghi) e il 17 aprile (negozi di abbigliamento-calzatura) sempre con l’obiettivo di sensibilizzare il territorio e le imprese, promuovendo una cultura generativa di qualità della vita.