Due nuovi direttori per la Caritas Ambrosiana, Gualzetti lascia dopo 9 anni

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Luciano Gualzetti

Erica Tossani e Don Paolo Selmi prendono il posto del lecchese Luciano Gualzetti, dal 2016 alla guida della Caritas

“Un grande e sincero ringraziamento per questi anni al servizio della Chiesa e dei poveri”

MILANO/LECCO – Con un decreto firmato ieri, l’Arcivescovo, mons. Mario Delpini, ha nominato come nuovi direttori di Caritas Ambrosiana Erica Tossani e don Paolo Selmi.
Le nomine saranno effettive dal prossimo 1° settembre e avranno durata triennale. Il lecchese Luciano Gualzetti dunque lascia la guida della Caritas dopo 9 anni. “Mossi dall’urgenza di imparare sempre più e meglio a lavorare insieme – si legge nel decreto – desideriamo affidare, in solido, la responsabilità della Caritas Ambrosiana alla figura di un presbitero e a quella di un laico”.

Originaria di Bologna, 44 anni, Erica Tossani è laureata in Scienze internazionali e diplomatiche e ha avuto diverse esperienze lavorative in ambito sociale. Approdata in Caritas Ambrosiana nel 2020, è stata nominata vicedirettrice nel settembre 2024.

Paolo Selmi, 59 anni, è stato ordinato sacerdote nel 1991 e ha svolto il suo ministero in varie parrocchie di Milano, ricoprendo anche l’incarico di decano, dal 2010 al 2014 alla Barona e dal 2015 al 2021 ad Affori. Nel gennaio 2023 è stato nominato presidente della Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani” di Milano e contestualmente vicedirettore di Caritas Ambrosiana.

I nuovi direttori subentrano a Luciano Gualzetti, il cui mandato si conclude il 31 agosto. Queste nomine, come spiega l’Arcivescovo nel decreto, si inseriscono nel quadro di una “riforma sinodale della Chiesa e in quello più particolare riguardante la Curia diocesana” per favorire una “riorganizzazione interna” volta a semplificare la struttura curiale e a promuovere un maggiore coordinamento tra Caritas Ambrosiana, il Servizio per la Pastorale della salute e il Servizio per la Pastorale sociale e il lavoro. L’8 novembre, durante l’annuale Convegno diocesano della Caritas, si terrà un particolare momento di ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni da Luciano Gualzetti, primo laico a ricoprire, dal 2016, la direzione di Caritas Ambrosiana.

Monsignor Luca Bressan ha commentato: “Mi preme in questo momento esprimere la mia gratitudine a Luciano Gualzetti e il mio augurio ai due nuovi direttori, don Paolo Selmi ed Erica Tossani. Innanzitutto esprimo a Luciano la gratitudine sentita e profonda di tutta la Chiesa Ambrosiana per la dedizione, la lucidità e il coinvolgimento con cui ha vissuto questi suoi anni in Caritas. La sua direzione lascerà sicuramente una traccia e pratiche esemplari a cui ispirarci nel prosieguo dell’opera. Rivolgo anche un augurio pieno di fiducia a don Paolo ed Erica. Nel solco di una Chiesa in cammino e di una tradizione che sa rinnovarsi, la vostra nomina è il segno che la Chiesa Ambrosiana intende continuare a vivere la carità come il segno più bello e attraente per dare concretezza alla nostra fede, intrecciandola con la vita concreta della gente, con la sete di pace e giustizia, con la dignità del lavoro, con le fragilità che attraversano le nostre comunità”.

“In questo momento di passaggio per me e per Caritas Ambrosiana, avverto l’esigenza di esprimere un grande e sincero ringraziamento per questi anni di servizio alla Chiesa e ai poveri – ha detto Luciano Gualzetti – Anzitutto agli arcivescovi di Milano Carlo Maria Martini, Dionigi Tettamanzi, Angelo Scola e Mario Delpini, che mi hanno sempre dato fiducia e accompagnato nelle diverse sfide che la Chiesa ambrosiana, con la sua Caritas, ha dovuto affrontare per vivere la sua missione. Ai colleghi e alle colleghe di Caritas Ambrosiana, che hanno saputo promuovere, anche in questi tempi di policrisi, la vocazione di Caritas alla scelta preferenziale per i poveri, alla prevalente funzione pedagogica, alla pace e alla giustizia. Ai responsabili e agli operatori, volontari e non, delle Caritas e dei servizi diffusi capillarmente in tutta la diocesi, che hanno cercato di interpretare la missione di Caritas e realizzarla nel concreto, in contesti territoriali, anche ecclesiali e istituzionali, non sempre facili, con “opere segno” dell’amore di Dio per tutti gli uomini e le donne del nostro tempo. Ai due vicedirettori Erica e don Paolo, che ora assumono il ruolo di direttori di Caritas Ambrosiana, per la capacità di ascolto e di servizio intelligente che hanno manifestato, che ho sperimentato personalmente e che certamente farà molto bene alla Caritas del futuro.