In un anno il Fondo ‘Aiutiamoci’ lanciato da Fondazione Comunitaria Lecchese ha raccolto 6,9 milioni di euro
Sono stati sostenuti gli ospedali durante l’emergenza, poi i servizi socio educativi per i giovani e infine il contrasto alle povertà
LECCO – Un anno fa, era il 9 marzo 2020, la Fondazione comunitaria del Lecchese lanciava la raccolta fondi “Aiutiamoci”. Accompagnato dal suono delle ambulanze e facendosi coraggio dai balconi di casa, anche il territorio lecchese entrava nel momento più drammatico e sconosciuto della pandemia.
Dodici mesi dopo tanti problemi sono ancora aperti e il ritorno alla vita normale deve ancora arrivare, ma in questo tempo la nostra comunità ha saputo esprimere anche uno slancio solidale senza precedenti testimoniato dallo straordinario impegno del personale sanitario, dall’azione coraggiosa delle associazioni di volontariato, dal presidio fondamentale fornito dai Comuni, dalla tenuta dei servizi sociali e del mondo della scuola, dalla sensibilità e impegno di tanti cittadini.
La campagna “Aiutiamoci”, che di questo sforzo è stata una importante rappresentazione, è riuscita a mobilitare l’intero territorio lecchese e ha saputo modificare il proprio intervento con l’evolversi della crisi pandemica. Si sono così sviluppate tre fasi della campagna:
- Aiutiamoci, a sostegno dei presidi ospedalieri di Lecco e Merate e degli interventi realizzati dalle associazioni di volontariato. Dal 9 marzo al 16 giugno 2020 sono stati raccolti ed erogati 4.332.608 euro.
- Aiutiamoci 2.0, per la ripresa dei servizi sociali e educativi, con particolare attenzione alle proposte estive per i minori. Dal 16 giugno al 31 ottobre 2020 sono stati raccolti ed erogati 1.095.855 euro;
- Aiutiamoci – Contrasto alle povertà, campagna per interventi di contrasto alle povertà alimentari, economiche, abitative e educative generate dal covid19. Da novembre 2020 ad oggi sono stati raccolti 1.472.214 euro.
Oltre 9 mila donatori
“L’hashtag #AppartengoSostengoCuro ha ben rappresentato l’impegno della comunità lecchese ed il nostro ringraziamento va agli oltre 9.000 donatori che hanno permesso di raccogliere sino ad oggi la straordinaria cifra di 6.900.677 euro – sottolineano dalla Fondazione – Abbiamo provato a resistere, ma soprattutto a ritrovare un senso cercando di stare insieme. ‘Aiutiamoci’ non è stata, e non è, solo una raccolta di fondi per sostenere le difficoltà straordinarie e travolgenti che ciascuna persona, ciascuna famiglia e ciascun gruppo ha dovuto affrontare. È stato, ed è, un modo per restare uniti, di cui avevamo bisogno anche prima della pandemia”.
“In questo senso, la forza della comunità viene prima dell’emergenza Covid, ci accompagna durante e non ci lascerà dopo – aggiungono – Noi siamo questo, anche nel caos, anche nello spaesamento. La mappa che dobbiamo riscrivere, ora, è un compito necessario, che costituisce l’opportunità di rinnovare e di rigenerare la nostra stessa vita comune. Il percorso che è stato avviato continua, non solo perché la battaglia contro il virus non è ancora stata vinta, continua perché ‘Aiutiamoci’ siamo diventati noi.”
Terza fase: il contrasto alle povertà
La terza fase del Fondo Aiutiamoci, dedicata al contrasto alle povertà, è stata progettata a novembre e lanciata pubblicamente il 10 dicembre 2020. A poco più di tre mesi dall’avvio, il Fondo ha visto la partecipazione attiva di Cittadini, Comuni, Società pubbliche, Aziende private e Fondazioni di origine bancaria ed ha ricevuto donazioni per 1.472.214 euro.
I Comuni di Casatenovo, Civate, Costa Masnaga, Galbiate, La Valletta Brianza, Lecco, Lomagna, Mandello, Olginate e Osnago hanno deciso di avviare un sottoconto del Fondo dedicato alle proprie comunità. La scelta è aperta anche ad altri Comuni del nostro territorio.
Tra le prime iniziative del Fondo c’è la promozione e il sostegno alla ripresa di attività pomeridiane a favore di minori in condizione di fragilità. Le call di confronto, realizzate a gennaio e febbraio, hanno visto la partecipazione attiva di oltre 80 organizzazioni del nostro territorio e, ad oggi, la nascita di 5 progetti operativi nei territori di Lecco città, Casatenovo, Osnago/Lomagna, Robbiate/Paderno, Barzago/Bulciago.
Il Fondo povertà ha recentemente promosso due incontri con il pedagogista Daniele Novara che hanno registrato un’altissima partecipazione:
- “Insegnare con metodo”, venerdì 5 marzo, con la partecipazione di 264 insegnanti
- “Gestire i conflitti con gli adolescenti”, martedì 9 marzo, con la partecipazione di 756 genitori.
“Ma quello che fa davvero la differenza – spiegano – è la mappa di connessioni che si sono attivate attorno al Fondo e che stanno definendo interventi anche sui temi delle povertà alimentare, abitativa ed economica. Ancora una volta la comunità lecchese si è mobilitata per rispondere in modo unitario ai drammatici problemi posti dalla pandemia da Covid19. Appartengo, Sostengo, Curo è uno slogan, ma anche un modo attivo di vivere la propria comunità”
COME DONARE
Per sostenere concretamente il Fondo puoi effettuare una donazione sul conto corrente intestato alla Fondazione comunitaria del Lecchese:
- Intesa Sanpaolo Milano – Filiale accentrata TERZO SETTORE
IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286 - Banca della Valsassina
IBAN:IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306
Causale: “Aiutiamoci – povertà”
Le donazioni al Fondo “Aiutiamoci – Contrasto alle povertà” danno diritto ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.