Festa dell’Arma: perseguito dai carabinieri l’80% dei reati in provincia

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Celebrato anche a Lecco il 208esimo anniversario dell’Arma dei Carabinieri

Il comandante Infante: “Prossimi ai bisogni e alle aspettative della collettività”. Premiati i militari che si sono distinti in servizio

 

LECCO – Si sono svolte anche a Lecco le celebrazioni per l’anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un compleanno importante che è stato onorato con la cerimonia al comando provinciale di Lecco, alla presenza dei rappresentanti istituzionali del territorio.

“Sono trascorsi ben 208 anni dalla Fondazione dell’Arma e questo è un momento che viviamo intensamente, con lo stesso senso dello Stato, le stesse motivazioni e la stessa fedeltà ai valori ed alle istituzioni democratiche che hanno animato i carabinieri sin dall’inizio – ha rimarcato il comandante provinciale Igor Infante intervenendo durante la cerimonia – dal 1814 l’Arma si è enormemente modernizzata, ma i tratti distintivi e la sua fisionomia di fondo sono rimasti quelli di sempre: ovvero la capacità e prossimità ai bisogni ed alle aspettative delle collettività, specialmente laddove le stazioni dei carabinieri, anche nelle zone più remote dell’Italia, rappresentano l’unico presidio dello stato a garanzia della sicurezza, della legalità e del sereno svolgimento della vita civile”.

Il comandante provinciale Igor Infante

In provincia di Lecco sono attive due Compagnie di Carabinieri (Lecco e Merate) suddivise in 15 stazioni territoriali a cui si sono aggiunte in anni recenti 4 stazioni forestali ed il nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale, che garantiscono la sicurezza pubblica ed ambientale nei territori di ben 84 comuni del territorio.

“L’Arma ha dato e continua a dare il massimo ed è tangibile, in questo senso, il quotidiano rapporto con la popolazione, che spesso travalica le mere problematiche della sicurezza, sfociando in testimonianze di solidarietà e di vicinanza, espresse anche con una semplice parola di conforto – ha sottolineato il comandante Infante – si sente oggi tanto parlare della sempre più crescente “domanda di sicurezza” e di come spesso la ‘sicurezza percepita’ da parte dei cittadini non coincida con quella “reale”. allora la domanda è se bisogna fare di più. l’arma di lecco nel corso dell’ultimo anno, nel contesto dei servizi svolti, ha eseguito circa 45 mila controlli, perseguito circa l’80% dei reati consumati in tutta la provincia, ma sente comunque doveroso, al di la dei meri numeri, dare una risposta adeguata a questo interrogativo e considerare come prioritario l’adoperarsi in tutte le forme di “rassicurazione sociale” utili per il cittadino”.

Oltre 9 mila reati perseguiti

Sono numeri importanti quelli del bilancio annuale dell’attività del comando provinciale di Lecco: nel periodo giugno 2021-maggio 2022 sono stati 9.579 delitti perseguiti dai carabinieri, ovvero l’80% dei delitti totali consumati nella Provincia come anticipato nel suo discorso dal comandante.

In 1631 episodi sono stati individuati gli autori, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria 2.085 persone delle quali 1.899 denunciati e 186 in stato di arresto.

Sono stati eseguiti 37.621 controlli in banca dati, riferendo 45.062 soggetti, 34.837 veicoli e 5.779 documenti.

Per quanto riguarda i reati, sono stati perseguiti 3910 furti totali dei quali 199 scoperti; 69 rapine delle quali 30 scoperte e di queste 9 sono state commesse in abitazione con 2 casi scoperti e 42 sono state consumate in pubblica via, di cui 19 scoperte.

Riguardo ai furti in abitazione sono stati perseguiti dai carabinieri 1.177 episodi (pari al 30,10% del totale dei furti), con 45 casi scoperti. Infine, rispetto al fenomeno della droga sono stati scoperti e perseguiti 20 reati di cui 15 di spaccio, 27 persone denunciate in stato di libertà, 35 le persone arrestate in flagranza di reato e 53 segnalati in via amministrativa come assuntori. Sono stati sequestrati 4 chili di stupefacenti di cui 3 chili di hashish e 1,1 chili di eroina.

La prevenzione oltre la repressione

Il comando provinciale di Lecco partecipa ai progetti riguardanti i ‘protocolli di vicinato’ promossi dalla Prefettura e adottati da un numero sempre più crescente di comuni.

Ha inoltre diffuso un decalogo dei consigli ed accorgimenti a beneficio delle fasce più deboli e vulnerabili, per non cadere nella rete dei “truffatori porta a porta”. a tutela degli ambiti più strettamente domestici, per ciò che attiene le violenze di genere e lo stalking.

Sono state ben 47 le conferenze svolte quest’anno presso gli istituti scolastici che hanno coinvolto circa 1300 studenti, in particolare sensibilizzando sul fenomeno del bullismo.

Riconoscenze ai militari che si sono distinti durante il servizio

Anche quest’anno la festa dell’Arma è stata occasione per premiare con dei riconoscimenti i carabinieri che più si sono distinti durante l’attività.

Un “Encomio semplice” del Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” è stato concesso al Mar. Magg. Fabio Galie’, Mar. Giuseppe Maltese, V. Brig. Davide Suman addetti all’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Merate e App. Stefania Verri, addetto alla Stazione di Merate, con la seguente motivazione

“Addetti ad aliquota operativa di Norm di compagnia e stazione capoluogo, evidenziando professionalita’ ed impegno, fornivano determinante contributo ad attivita’ d’indagine nei confronti di un gruppo criminale dedito ai furti in abitazione. l’operazione, che permetteva di attribuire al sodalizio la responsabilita’ di 47 azioni predatorie, si concludeva assicurando alla giustizia, 9 malviventi di cui 5 in stato di arresto, nonché’ con il recupero di parte della refurtiva”. Province lombarde, dicembre 2020 – giugno 2021.

“Apprezzamento” è stato concesso dal Comandante Provinciale Carabinieri di Lecco Al V. Brig. Marco Pezzino e Car. Sc. Dario Sanasi, addetti alla Stazione di Oggiono, con la seguente motivazione:

“Addetti a stazione distaccata, nel corso di servizio perlustrativo in orario notturno, attivati a seguito di segnalazione pervenuta al numero unico d’emergenza “112”, intervenivano in Annone Brianza ove riuscivano a sorprendere e trarre in arresto in flagranza di reato 3 individui, mentre stavano perpetrando un furto in abitazione, dopo esservi penetrati attraverso l’effrazione di una finestra. l’operazione si concludeva, altresi’, con il recupero dell’intera refurtiva ed il sequestro di arnesi atti allo scasso”. Annone Brianza (LC) 16 agosto 2021.

 

“Compiacimento” è stato concesso dal Comandante Provinciale Carabinieri di Lecco al Mar. Magg. Fabio Galie’, Mar. Giuseppe Maltese, V.Brig. Davide Suman e App. Sc. Q.S. Luca Masetti addetti all’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Merate, con la seguente motivazione:

“Addetti ad aliquota operativa di Norm di compagnia, nel corso di un servizio preventivo serale, volto a contrastare il fenomeno dei reati predatori, dopo prolungato inseguimento, rintracciavano e traevano in arresto in flagranza di reato due pluripregiudicati che poco prima, mediante effrazione di una finestra, erano penetrati in una abitazione asportando dalla cassaforte ingente somma di danaro contante, monìli in oro e buoni fruttiferi postali. l’operazione si concludeva, altresi’, con il recupero dell’intera refurtiva, il sequestro di numerosi arnesi atti allo scasso e del motociclo di grossa cilindrata utilizzato per la fuga, sul quale era stata applicata una targa contraffatta”. Casatenovo e Merate 29 aprile 2022.

“Compiacimento” è stato concesso dal Comandante Provinciale Carabinieri di Lecco All’App. Sc. Q.S. Giovanni Romano, addetto alla Stazione di Brivio, App. Sc. Q.S. Vincenzo Petronzi, addetto alla Centrale Operativa della Compagnia di Merate e Car. Sc. (ora Vicebrigadiere) Santo Di Pietro, addetto alla Stazione di Calolziocorte, con la seguente motivazione:

“Militare addetto alla centrale operativa di compagnia, a seguito di segnalazione pervenuta al numero d’emergenza ‘112’, di un uomo che minacciava il suicidio, riusciva a stabilire con il medesimo proficua conversazione ed a ritardarne l’intento, permettendo cosi’ il tempestivo intervento delle pattuglie delle stazioni di Brivio e Calolziocorte presso il ponte san Michele di Paderno d’Adda ove lo stesso aveva gia’ scavalcato la balaustra da un’altezza di oltre 80 metri. l’ulteriore convincente interlocuzione dei militari operanti permetteva di convincere il malcapitato dal desistere dal suo insano proposito”. Paderno d’Adda (LC) 2 ottobre 2021

 

LE IMMAGINI DELLA CERIMONIA