Fine gennaio, è tempo di Giubiana: i ‘roghi’ nel lecchese

Tempo di lettura: 5 minuti

Tutti i falò che ‘scacceranno’ l’inverno in provincia di Lecco

Tradizione secolare vuole che, per salutare la stagione fredda, si bruci un fantoccio nelle piazze di paesi e città

LECCO – Nata per scacciare il gelo dell’inverno, la Giubiana, conosciuta anche come Gineè o in altri termini, a seconda della località in cui si svolge, è una tradizione ben radicata nel lecchese, anche se le origini di questo rito, che prevede di accendere un falò nelle piazze di paesi e città per dire addio alla stagione fredda, vanno ricercate in epoche lontane, dove il fuoco aveva una simbologia ben precisa e l’iniziativa era legata inscindibilmente alla natura e ai suoi ritmi.

Quando la civiltà contadina predominava, il rito del Gineè segnava il passaggio tra l’inverno e la primavera, guidando la popolazione verso un periodo più ricco e prospero. Bruciare il fantoccio era un modo per lasciarsi alle spalle mesi di stenti, caratterizzati da freddo e fame. Il tramonto della civiltà contadina ha fatto sì che i riti e le tradizioni cambiassero, compresa la Giubiana, per lo meno negli intenti, anche se continua a permanere la voglia di rinnovarla di anno in anno, in forme simili ma seguendo modalità diverse a seconda del luogo.

Ecco un elenco dei principali appuntamenti dedicati alla Giubiana che si terranno nella provincia di Lecco:

  • VARENNA: corteo per le contrade di Varenna giovedì 26 gennaio, con ritrovo in piazza San Giorgio alle ore 20.30. Al termine del tradizionale percorso, ritrovo in Contrada dell’Arco con dolci e vin brulè. Locandina;
  • SIRTORI: accensione del falò giovedì 26 gennaio, con ritrovo e breve rappresentazione alle ore 20 presso l’oratorio. A seguire ‘Risott e luganiga con vin brulè’ per tutti. Locandina;
  • ANNONE BRIANZA: ritrovo alle ore 19.30 di giovedì 26 gennaio nel parcheggio di fronte al municipio. Corteo fino al prato di via Parini e rogo della Giubiana. Rinfresco con polenta taragna, vin brulè, panettone, the, e molto altro. Locandina;
  • BARZAGO: l’inverno sarà scacciato da piazza Garibaldi giovedì 26 gennaio. Alle ore 20 avrà inizio il processo alla Gibiana, a cui seguirà il corteo fino al centro sportivo con falò. Qui saranno serviti risotto con luganega e vin brulè, richiesta la contribuzione di 2 euro. Locandina;
  • CIVATE: rogo della Gibiana in programma giovedì 26 gennaio. Alle ore 19.45 ritrovo sul piazzale del Comune per accompagnarla in corteo all’oratorio, dove sarà processata e messa a rogo. Richiesto ai partecipanti di portare un bigliettino con scritto cosa vorrebbero cancellare del 2022, da bruciare sul grande falò, insieme a tamburi, campanacci, fischietti e pentole per fare quanto più rumore possibile. Seguirà la tradizionale risottata alla salsiccia, accompagnata da dolci, tè e vin brulè. Locandina;
  • MOGGIO: appuntamento per scacciare insieme l’inverno sabato 28 gennaio, con campanacci, coperti e quanti più oggetti possibili per fare baccano. Ritrovo alle 21.00 presso l’oratorio, seguirà la narrazione de “La leggenda dei giorni della merla”. Alle 21.30 fiaccolata per le vie del paese e accensione del falò. A concludere la serata vin brulé e leccornie. Richiesto per partecipare al corteo un dress code ispirato alla vita contadina. Locandina;
  • MERATE: al parco Belgiojoso, sabato 28 gennaio, previste letture animate dalle ore 15.00, insieme al concerto della Junior Band, banda sociale meratese. In via Manzoni, alle ore 16.30 partirà poi il corteo verso il parco, dove alle ore 17.30 brucerà il rogo della Giubiana. A falò in corso saranno distribuite salamelle, panini con salame, vino, birra e bevande. Locandina;
  • DOLZAGO: alle ore 17.15 di sabato 28 gennaio, ritrovo al capolinea delle linee piedibus. Da qui partenza del corteo per le vie del paese battendo pentole e coperchi con cucchiai e scuotendo campanacci per scacciare le streghe e richiamare le forze del bene. Processo alla Gibiana in Piazza della Repubblica e rogo presso il centro sportivo. A seguire risottata e vin brulè. Locandina;
  • OLGINATE: corteo delle tolle per le vie sabato 28 gennaio, con partenza alle ore 18.45 da Piazza Mons. Carlo Colombo, con punto d’arrivo in Piazza 18 agosto 1909 dove non mancherà intrattenimento grazie a ‘La Compagnia del Re Gnocco’ e un punto ristoro con polenta taragna, salamelle, patatine, vin brulè e pop-corn. Locandina;
  • PASTURO: la manifestazione comincerà con la trippa alle ore 18.30 di sabato 28 gennaio presso l’oratorio di Pasturo, disponibile solo su prenotazione entro giovedì 26 gennaio. Da qui partirà la sfilata per le vie del paese alle ore 20.30. Nei prati antistanti il cimitero, acceso il falò e presenti vin brulè e the caldo a cura degli Alpini. Locandina;
  • OGGIONO: si terrà, domenica 29 gennaio, il tradizionale rogo della Giubiana;
  • ABBADIA: ritrovo ore 20.15 di martedì 31 gennaio presso la palestra comunale, con partenza intorno alle 20.30 per sfilare lungo le vie del paese con le tradizionali ‘tolle’. Arrivo alla passerella al Conventino e accensione del falò in riva al lago alle ore 21.15, distribuite bevande e vin brulè. Ciascuna frazione di Abbadia allestirà il proprio fantoccio da bruciare. Locandina;
  • MANDELLO: un corteo si snoderà per le vie del paese con partenza alle ore 20.30 in piazza del Sacro Cuore. La processione terminerà in Poncia con il falò del fantoccio. Organizzati, ma non a cura del Comune, altri ‘roghi’ nelle frazioni di Somana e Olcio. Locandina.
  • SIRONE:  Pro Loco, Alpini e Oratorio organizzano la serata del 26 gennaio con diverse iniziative: alle 19.30 letture animate per i bambini, alle 20 risotto con luganega offerto dagli alpini, alle 20.30 la ‘camminata rumorosa’ verso l’oratorio, alle 21 il tradizionale falò. Locandina
  • ROGENO: ritrovo presso il centro sportivo di Casletto alle ore 16.15 di sabato 28 gennaio. Ore 16.30 sfilata verso l’oratorio di Rogeno, dove il corteo trasporterà la Gibiana seguito da carri trainati da trattori. All’imbrunire accensione del falò, con la distribuzione di rinfresco e tè caldo. Locandina.
Se avete segnalazioni di altre manifestazioni simili sul territorio, inviate informazioni e locandine a redazione@lecconotizie.com. Provvederemo ad aggiungerle nel pezzo