A maggio il consiglio comunale dovrà votare la nascita del nuovo organismo partecipato per la gestione del Teatro
Intanto proseguono i lavori di restauro e ristrutturazione
LECCO – Un cronoprogramma serrato per concretizzare la Fondazione di partecipazione, il modello individuato per la gestione del Teatro della Società una volta che sarà riaperto (se tutto va bene entro la fine dell’anno). A condividerlo nel corso della commissione IV di giovedì sera lo studio D’Aries che sta affiancando il comune nel percorso di definizione del modello di gestione.
Il primo step, come spiegato dai consulenti, sarà quello di dimostrare l’equilibrio economico e finanziario dell’organismo partecipato: “Per prima cosa dovrà essere varato un piano economico, ipotizzando una durata di gestione di 5 anni. L’obiettivo è di redarlo entro il mese di aprile per poi approvarlo a maggio. Nel mentre si lavorerà anche alla stesura dello statuto e all’individuazione dei soggetti partner e degli organi della fondazione, che saranno selezionati tramite avviso pubblico”.
Maggio, da previsione, è il mese in cui il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare la nascita della Fondazione che potrà poi essere costituita con atto notarile, presumibilmente a giugno. “Il passo successivo sarà presentare la domanda di riconoscimento della personalità giuridica presso la Prefettura”. L’obiettivo, naturalmente, è quello di essere pronti per la riapertura del Teatro.
Dai consiglieri membri della commissione sono arrivati giudizi positivi sulla proposta presentata: il modello della Fondazione per la gestione del Teatro, insomma, convince.
Intanto, proseguono i lavori di ristrutturazione e di restauro che stanno interessando lo storico edificio, chiuso dal 2017. In particolare, sono attualmente in corso i lavori di descialbo degli infissi, delle porte e dei palchi e di rimozione dei tessuti interni a questi ultimi. Nei camerini invece proseguono i lavori di cartogesso e di impiantistica.
I lavori, affidati alla Neocos Srl di Borgomanero (NO), prevedono una spesa complessiva di 3.910.000 euro e includono opere di restauro e completamento, che vanno dalle facciate al rifacimento dei servizi igienici, fino alla riqualificazione del bar e al restauro della sala teatrale e dei palchetti