Taglio del nastro per le riqualificate passerelle su Caldone e Gerenzone
Gattinoni. “Le restituiamo alla città che, anche in queste piccole cose, si dimostra grande”.
LECCO – Aperte già da qualche giorno, sono state inaugurate ufficialmente venerdì pomeriggio le nuove passerelle pedonali posizionate in via Galandra e in via Carlo Porta. Entrambe sostituiscono i ‘vecchi’ ponti pedonali ormai non più adatti a garantire nel tempo le dovute sicurezze.
Al loro posto sono state dunque posizionate le nuove strutture in corten e con pavimentazione in larice, decisamente belle alla vista e suggestive anche la sera grazie alla nuova illuminazione installata.
“Sembrano cose piccole ma sono importantissime e ce ne accorgiamo quando mancano – ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni intervenendo all’inaugurazione – abbiamo dovuto chiudere entrambe le passerelle dopo i rilievi effettuati dai tecnici ed ora, conclusi i lavori, possiamo restituirle ai cittadini che possono tornare ad utilizzarle. Anche nel piccolo, riusciamo ad essere una grande città”.
L’assessore Maria Sacchi si è detta ancora una volta soddisfatta per le tempistiche del cronoprogramma rispettato: “La decisione di effettuare questi lavori è stata presa dalla nostra amministrazione nel marzo del 2021 ed è seguito l’iter tecnico e poi i lavori conclusi a metà di maggio come previsto”.
Insieme al sindaco e all’assessore erano presenti anche i colleghi di giunta Renata Zuffi e Roberto Pietrobelli, il consigliere comunale Alberto Anghileri, insieme al progettista Lorenzo Loglio e al geometra Matteo Spandrio dell’impresa costruttrice.
Un intervento importante, ha rimarcato l’assessore Sacchi, “anche perché ha permesso di abbattere le barriere architettoniche presenti nelle precedenti passerelle e che, nel caso di via Porta, ha permesso di ampliare la struttura e riqualificare anche l’area circostante”.
Ad unire i due momenti inaugurali è stata l’esperienza di trekking urbano guidata da Anna e Anita, studentesse del Liceo Medardo Rosso, insieme alla professoressa Negri che hanno condotto i partecipanti in un itinerario che da via Galandra ha raggiunto, attraversando i rioni, via Carlo Porta.