La studentessa lecchese del Liceo Manzoni si è aggiudicata il primo posto nella competizione a Urbino
L’amore per lo spagnolo nato dai libri di Zafón: “Il mio sogno è diventare scrittrice”
LECCO – Parla lecchese il Campionato Nazionale delle Lingue che si è svolto lo scorso 3-4 aprile a Urbino. La giovane Miranda Galbusera, 18 anni, studentessa all’ultimo anno del Liceo Linguistico Manzoni (5AL), ha infatti vinto la competizione in lingua spagnola, prima classificata tra i 15 studenti, provenienti da tutta Italia, arrivati alle finali.
Un traguardo che corona otto lunghi anni di studio dello spagnolo, lingua che Miranda ha iniziato a conoscere alle scuole medie. “Mi sono avvicinata allo spagnolo grazie ai libri di Carlos Ruiz Zafón, un autore particolarmente caro a mio padre. Dopo averli letti in italiano ho voluto leggerli anche in spagnolo e mi sono appassionata. Mi piace molto anche scrivere testi in spagnolo, poesie principalmente” ci racconta la studentessa.
Miranda ha partecipato alle selezioni online per il Campionato Nazionale delle Lingue (l’unica competizione formativa riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, ndr) in spagnolo insieme alla sua classe a dicembre, ottenendo il pass per le semifinali lo scorso marzo e quindi, con un punteggio di 97 su 100, per le finali di aprile, insieme ad altri 14 studenti provenienti da tutto il paese.
“La prova finale consisteva in un testo scritto di tipo creativo di 300 parole, avevamo a disposizione due ore di tempo. Il tema era quello del viaggio – spiega Miranda – le altre lingue in cui si gareggiava erano francesce, inglese e tedesco. Sono molto soddisfatta perché il testo che ho scritto è stata una fusione di prosa e poesia, in particolare sono riuscita ad inserire la prima poesia che ho composto in spagnolo a cui sono particolarmente affezionata e che trattava proprio del tema del viaggio. Questo per me è stato il valore aggiunto, chiudere un cerchio. Aver vinto grazie a questo componimento è stato molto emozionante”. Miranda è stata premiata con una borsa di studio per l’Università di Urbino Carlo Bo.
Raggiunto questo importante traguardo, ora la giovane guarda al futuro: “Non ho ancora ben deciso cosa studiare all’Università – confessa – so che voglio rimanere nell’ambito umanistico, non prettamente delle lingue straniere, magari qualcosa nell’editoria. Il mio sogno più grande è quello di scrivere un libro“. In bocca al lupo!