“Finalmente ci siamo, la stagione delle nebbie è iniziata”
PIANI RESINELLI – Mauro Lanfranchi con le sue magnifiche fotografie questa volta ci porta in Grignetta (Grigna Meridionale) dove, volgendo lo sguardo verso i Piani Resinelli, coglie uno dei momenti più spettacolari dell’autunno quando le nebbie, prima dell’alba, creano ambienti magici e di rara bellezza.
Di seguito il racconto della sua salita.
“Finalmente ci siamo, la stagione delle nebbie è iniziata. Giovedi scorso, visto che le previsioni meteo annunciavano nubi basse ai Resinelli, decido di fare la solita levataccia, per raggiungere la Grignetta e sperare in un’alba ricca di colori.
Parto alle 4 con la mia solita Vespa. Al Ponte della Gallina una nebbia fittissima mi azzera la visibillità. Mai visto nulla di simile tanto che, per raggiungere il parcheggio impiego oltre un’ora.
Finalmente, all’inizio della Cresta Cermenati, intravedo la luna ed esco in un ambiente incantato. Il Resegone, Il Due Mani e le cime più alte delle Orobie spuntano come fantasmi dalla compatta coltre di nubi. Giunto al traverso per i Magnaghi, un rapido sguardo verso il Coltignone, mi lascia attonito. La nebbia si sta diradando e lambisce i Resinelli lasciando intravedere l’illuminazione stradale. Raramente mi era capitato di assistere ad un evento così suggestivo. Rimando l’idea inizale dell’alba dalla vetta, per dedicarmi al nuovo attraente spunto fotografico.
In seguito, continuo la risalita fino all’uscita del sentiero Cecilia, dove il paesaggio è dominato dalle numerose guglie, attraverso le quali si snoda la Direttissima. Dal cosidetto “Giardino di Pietra”, spicca per imponenza il Torrione Costanza, noto per le epiche salite di Cassin e Bonatti.
Raggiungo infine la cima e rimango stupito di essere solo. Il paesaggio come sempre è bellissimo ma nulla a che vedere con quello ammirato durante la salita.
Sono euforico, come sempre mi accade quando riesco a fotografare qualcosa di bello.
Ancora una volta la levataccia ha dato i suoi frutti”.
Mauro Lanfranchi