La storia della piccola Adele, nata sulle scale del condominio

(Dis)avventura a lieto fino per mamma Alessandra e papà Davide

La bimba è nata precipitosamente sulle scale di casa la notte del 27 luglio. Lei e la mamma stanno bene

PESCATE – “27 luglio 2022, ore 00.40 circa. Benvenuta Adele! Una bambina come te, con una mamma come me, non poteva che nascere in modo originale”. Con questo incipit mamma Alessandra, residente a Pescate, ha condiviso sulla sua pagina facebook l’avventurosa nascita della sua primogenita, Adele, venuta precipitosamente al mondo sulle scale del condominio. Entrambe si trovano ora in ospedale a Lecco, stanno bene: “Adele è già famosa, è praticamente la star del reparto” ci racconta Gabriella, zia di Alessandra.

Facciamo un passo indietro. E’ la notte del 27 luglio, i dolori del travaglio, cominciati già da qualche ora sono sempre più forti. Alessandra si prepara per andare in ospedale insieme al marito, Davide. “A mezzanotte e mezza mentre scende le scale del condominio si ferma e urla: dice che sente la testa della bimba praticamente fuori – racconta zia Gabriella – Subito escono i vicini di casa, improvvisati soccorritori, che chiamano l’ambulanza. Il marito, Davide, ci ha chiamati, per fortuna abitiamo lì vicino. Mio marito è corso subito da loro. Adele è nata a mezzanotte e 40 minuti proprio sulle scale condominiali. Sia lei che Alessandra stavano bene, sono state portate in ospedale per tutti i controlli del caso. Davvero una nascita improvvisa in un luogo inaspettato, ma l’importante è che tutto sia andato bene!” ha concluso.

Su facebook Alessandra – giocatrice del Lecco Basket Woman e volontaria in biblioteca a Pescate insieme al marito – racconta l’indimenticabile nascita della figlia, nelle sue parole trapela tutta l’emozione di un momento tanto magico quanto incredibile per le modalità in cui è avvenuto:  “Una bambina come te, con una mamma come me, non poteva che nascere in modo originale: all’improvviso, sulle scale condominiali, presa al volo da mamma Ale e gettando nel panico i vicini (in veste di soccorritori per l’occasione) e ovviamente papà, Davide. E niente, spero che la tua vita sia positivamente avventurosa come la tua nascita, ti vogliamo già un gran bene. Ps: io e Adele stiamo bene, tutto a posto. Papà Davide ha rischiato l’infarto ma si è già ripreso!”.