Lavori al Rigamonti Ceppi, i soldi li può mettere la Calcio Lecco

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Ieri l’incontro tra società e Comune sugli interventi di adeguamento dello stadio

Si potrà contare su 400 mila euro di contributo dalla Lega B destinati ai blucelesti. Ora però è in bilico l’iscrizione

 

LECCO – Se oggi è in bilico l’iscrizione in serie B (vedi articolo) ieri si respirava tutt’altro clima in municipio a Lecco: il palazzo del comune è stato infatti sede dell’incontro riservato avvenuto nel pomeriggio di martedì tra l’amministrazione Gattinoni e la società bluceleste, con il patron Di Nunno, il direttore generale Angelo Maiolo e mister Luciano Foschi.

Al centro del confronto, la questione dello stadio e degli adeguamenti previsti per la prossima stagione se sarà confermata – a questo punto – la promozione in serie B. Nella stessa giornata di ieri, gli ispettori della Lega hanno effettuato un sopralluogo al Rigamonti Ceppi per verificare lo stato e gli interventi da fare:

“Dal punto di vista strutturale gli interventi strutturali più impellenti riguardano l’allestimento dei tornelli per l’accesso allo stadio – spiega l’assessore allo Sport, Emanuele Torri – lavori all’impianto di illuminazione e la realizzazione di uno spazio per la stampa”.

Lavori che il Comune, proprietario dello stadio, non può fronteggiare economicamente dopo aver approvato un bilancio sofferente per l’aumento dei costi nel 2022: “La società ci ha fatto sapere che può affrontare queste spese grazie al contributo di 400 mila euro che la Lega corrisponde alla squadre per mettere a norma gli impianti. Pensiamo che questo finanziamento possa coprire buona parte di questi costi. C’è poi una quota che verrebbe ridistribuita tra le società qualora le squadre destinatarie di questi fondi non li spendessero interamente”.

“L’augurio poi – ha aggiunto l’assessore – è che qualche privato possa farsi avanti, dopo aver visto lo spettacolo di domenica”.

C’è poi una questione legata alla viabilità e alla sicurezza attorno all’area dello stadio che dovrà essere affrontata insieme alla Questura.