Presentata la squadra di cantonieri che da oggi ha iniziato ad operare nei rioni di Lecco
Un progetto che unisce la ‘cura’ dei luoghi a quella delle persone
LECCO – Per le piccole manutenzioni di tutti i giorni, da oggi c’è una squadra di lavoratori al servizio dei cittadini: sono ‘i cantonieri di comunità’ come sono stati definiti nel progetto sviluppato dall’amministrazione comunale di Lecco che punta a mantenere ordine e decoro nei rioni e allo stesso tempo offrire un’opportunità occupazionale a quelle persone in difficoltà, seguite dai servizi sociali.
Sistemazione del verde pubblico, pulizia e manutenzione dei giochi per i bimbi e degli arredi urbani dei parchi sono alcune delle mansioni che saranno affidate a questo team di persone, una decina in tutto, di cui sei afferenti al servizio Cesea del Comune di Lecco e quattro con tirocinio dalla cooperativa Il Grigio.
Il progetto è stato presentato questa mattina a Chiuso, quartiere dove ha preso il via oggi l’attività dei cantonieri: “La cura degli spazi significa anche cura delle persone che ci abitano – ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni – la maggior parte dei nostri cittadini vive nei quartieri e abbiamo deciso di iniziare da Chiuso che è percepito come uno dei rioni più trascurati”.
L’iniziativa, ha sottolineato il sindaco, “integra l’aspetto sociale con i lavori pubblici”.
“La città è fatta di persone e di luoghi e si influenzano vicendevolmente – ha sottolineato l’assessore alla Politiche sociali, Emanuele Manzoni – Questo progetto riguarda entrambi attraverso un fattore comune che è la ‘cura’ , dei luoghi e di chi li vive ma in questo caso anche di chi può trovare un occasione di inclusione sociale in questo progetto per una propria autonomia economica. Anche i più giovani, frequentando questi luoghi, possono trarre educazione dalla cura che vi si pone”.
“Cura è anche la prima parola che definisce la delega del mio assessorato – ha ricordato Maria Sacchi, assessore alla Cura della città e ai Lavori pubblici – con questo progetto ci si prende cura delle persone che si prendono cura della città. Uno degli aspetti importanti è l’appartenenza ai rioni dei cantonieri, che quindi conoscono i luoghi e sono conosciuti da chi vi abita, qunidi possono intervenire più facilmente, recepire le segnalazioni o farne a loro volta”.
L’obiettivo, ha spiegato l’assessore Sacchi, è cercare di ridurre le richieste di intervento avanzate dai cittadini attraverso il portale “Lecco partecipa Click”, “cercando anche di anticipare eventuali problemi per risolverli”.
A coordinare il progetto è il servizio Cesea del Comune di Lecco che attualmente ha in carico una sessantina di persone che necessitano di sostegno socio-occupazionale. “La gratificazione per loro è quella di riuscire a fare qualcosa che sia alla loro portata, in base alle proprie capacità – ha spietato Tore Rossi, referente di Cesea che ha presentato il progetto insieme a Francesco Manzoni della Coop. Il Grigio – già da oggi sono al lavoro divisi in cinque squadre, chi si muove per il quartiere per monitorare la situazione e chi invece interviene. Gli operatori della cooperativa sono più performanti e pronti per interventi più complessi. Lo scopo, per le persone coinvolte è quello in futuro di potersi rioccupare sul mercato del lavoro”.
I primi rioni interessati sono quindi quelli di Chiuso, Maggianico e Pescarenico e nelle prossime settimane il servizio si allargherà agli altri quartieri.