Celebrato San Sebastiano, il patrono della Polizia Locale. Conferiti i riconoscimenti del Comune
Due agenti premiati per aver tratto in salvo un surfer in difficoltà nel lago
LECCO – E’ il giorno di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale: una ricorrenza che anche Lecco ha voluto onorare con le celebrazioni di questa mattina al Santuario della Vittoria, chiesa che conserva un dipinto raffigurante il santo alla destra dell’altare principale.
Il sindaco Mauro Gattinoni con le altre autorità cittadine hanno partecipato alla cerimonia che, come ogni anno, è anche occasione per premiare gli agenti che raggiungono un traguardo di anzianità di servizio e quelli che più si sono distinti per meriti.
“ San Sebastiano era il capo delle guardie dell’imperatore Diocleziano, fu discriminato nello stesso esercito e perseguito perché cristiano, ma rimase fedele fino all’ultimo al suo giuramento e alla sua divisa, pur aiutando gli altri cristiani – ha ricordato il prevosto, mons. Davide Milani – Il suo insegnamento è che non basta avere una divisa per essere migliori, perché ad un certo punto della giornata ce la si toglie ed è importante che ci siano anche degli valori in chi la indossa e che siano rivolti alla comunità”.
“E’ quello che auguro a voi – ha detto il sacerdote rivolgendosi agli agenti – che dietro la divisa ci siano uomini e donne con degli obiettivi di vita rivolti alla comunità e di mantenere sempre questo senso di fedeltà e del dovere”.
Il primo cittadino ha espresso il proprio ringraziamento al comando “per quanto fatto, in particolare in questi ultimi due anni di emergenza. Gli orari di servizio, il sacrificio verso le vostre famiglie e le feste richiama un ringraziamento particolare dalla città per voi”.
“Il vostro lavoro – ha rimarcato Gattinoni – interviene quando le cose vanno male, quando qualcosa va storto o qualcuno ha bisogno. La vostra presenza in quel momento non è solo competenza tecnica ma anche sapersi rapportare alle persone. L’addestramento e l’innovazione tecnologica di mezzi e software progredisce ma so che l’aspetto umano non viene mai dimenticato ed è grazie ad esso che siete e rimanete un punto di riferimento per la città”.
Un aspetto rimarcato anche dal prefetto Castrese De Rosa: “La sicurezza non può essere delegata alle sole forze dell’ordine perché non si garantisce sicurezza solo con presidi di polizia. Il bene comune è responsabilità di tutti. Oggi la sicurezza è spesso legata ad episodi, più che di violenza, di malcostume, di disagio e devianza. C’è un’emergenza educativa e dobbiamo fare fronte comune tutti insieme per affrontarla”.
Medaglie e riconoscimenti agli agenti
Sono sei le medaglie di anzianità conferite agli agenti nel corso delle celebrazioni della mattina, due di loro hanno raggiunto il traguardo dei 40 anni di servizio: si tratta del commissario capo Silvio Spandri e del commissario Mafalda Benedetti, due ‘pilastri’ del Comando di via Sassi.
Quattro i passaggi di grado di cui sono stati insigniti altrettanti operatori, infine, uno spazio importante ha assunto l’encomio assegnato su proposta al sindaco del comandante Monica Porta a due agenti per l’atto di eroismo con il quale, lo scorso dicembre, hanno tratto in salvo uno sportivo del kite surf in difficoltà nelle acque del lago.
Si tratta dell’assistente esperto Gianbattista Ganzinelli di Dervio e della collega Giuliana De Simone, giovane agente 26enne di Torre del Greco giunta al comando di Lecco solo pochi mesi fa.
I due motivazione “ricevuta la richiesta di intervento dalla centrale operativa – si legge nella motivazione dell’enocomio – si portavano prontamente verso il ponte Kennedy per una persona in difficoltà nel lago. Gli agenti avvistavano in acqua un uomo visibilmente spaventato in balia della corrente, che non riusciva a governare il kitesurf e che veniva trascinato verso il Ponte Visconti. Gli stessi si dirigevano immediatamente sulla spiaggia dove, recuperata una fune a bordo di una barca ormeggiata, raggiungevano un pontile dal quale lanciavano la corda al kitesurfer, tirandolo a riva in salvo”.
Per il comandante Monica Porta “questi due agenti in pattuglia rappresentano il Dna attuale della nostra Polizia Locale: un operatore con 20 anni di servizio alle spalle e un agente in servizio da 9 mesi. E’ questa la composizione generazionale del nostro Corpo e non è cosa di poco conto – ha rimarcato la comandante – richiede lo sforzo a chi è da tanti anni in servizio di rimettersi in gioco per istruire nuovo agenti. Uno sforzo non scontato e posso dire con orgoglio che da noi si è creato un buon equilibrio, grazie all’impegno di tutti”.
TUTTI I RICONOSCIMENTI CONFERITI
Medaglie di anzianità
al Commissario Capo Silvio Spandri è conferita la medaglia per 40 anni di onorato servizio nella Polizia Locale;
al Commissario Mafalda Benedetti è conferita la medaglia per 40 anni di onorato servizio nella Polizia Locale;
al Sovrintendente Floriana Olivieri è conferita la medaglia per 25 anni di onorato servizio nella Polizia Locale;
all’Assistente scelto Tatiana Mercuri è conferita la medaglia per 16 anni di onorato servizio nella Polizia Locale;
all’Assistente scelto Silvia Longo è conferita la medaglia per 16 anni di onorato servizio nella Polizia Locale;
all’Assistente scelto Massimiliano Poerio è conferita la medaglia per 16 anni di onorato servizio nella Polizia Locale
Segni distintivi di grado
Nicoletta Benedetti insignita del distintivo di grado di Sovrintendente Esperto
Floriana Oliveri insignita del distintivo di grado Sovrintendente
Gianbattista Ganzinelli insignito del distintivo di grado di Assistente Esperto
Emma Fiocca insignita del distintivo di grado di Assistente Esperto