Nasce la via fittizia “via Sogni di Gianni Rodari n. 1000”
Una strada alla quale ricondurre il domicilio delle persone senza fissa dimora
LECCO – Il Comune di Lecco inaugura una via immaginaria alla quale ricondurre il domicilio delle persone senza fissa dimora, fino a oggi convenzionalmente iscritte nei registri anagrafici come residenti in piazza Diaz 1, sede del municipio.
I Comuni sono infatti tenuti a registrare nell’anagrafe della popolazione residente le persone senza fissa dimora che vivono nelย territorio comunaleย e fino a oggiโ, i cittadini di Lecco senza un domicilio, risultavano allโanagrafe come residenti in piazza Diaz 1, con conseguenze dal punto di vista statisticoโ, anagraficoย e pratico all’atto di un’estrazione e di un’elaborazione dei dati della popolazione residente.ย La via fittizia, pur non esistendo dal punto di vista territoriale, ha equivalente valore giuridico,ย permette ai cittadini di Lecco che si trovano in questa situazione il rilascio della carta di identitร e garantisce loro i diritti e lโaccesso a tutte le prestazioni di cui hanno diritto i residenti.
Nell’anno del centenario dalla nascita e del 40ยฐ dalla morte del Premio Andersen Gianni Rodari, la Giunta comunale di Lecco ha volutoย dedicareย proprio all’indimenticato scrittore questa via fittizia, nominandola “via Sogni di Gianni Rodari n.1000”.
โAbbiamo risposto con questa soluzione tecnica a una questione anagrafica nota agli addetti ai lavoriย โย spiega lโassessore ai Servizi istituzionali generaliย Roberto Pietrobelliย –ย e nel farlo abbiamo colto lโoccasione di omaggiare un autore senza tempo proprio nellโanno del centenario della sua nascita. Lโutilitร di questa via fittizia, giร adottata da diverse altre municipalitร prima della nostra, risiede nella necessitร di sganciare da un indirizzo reale una residenza priva di una collocazione territoriale, ma comunque valida ai fini anagraficiโ.