Lecco investe in sicurezza stradale: nuovi attraversamenti pedonali, zone 30 e trasporto pubblico

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cellulare alla guida

Nel 2024 in Provincia di Lecco 800 incidenti e 11 morti

Il sindaco Gattinoni: “Oltre alle azioni concrete fondamentali i buoni comportamenti”

LECCO – Le cause principali degli incidenti stradali? Velocità eccessiva, distrazione e telefoni cellulari: solo in provincia di Lecco i numeri parlano di quasi 800 incidenti nell’ultimo anno, più di 1000 feriti e di 11 decessi (dati ACI – ISTAT 2024); 1 incidente su 10 vede coinvolti ciclisti. “Questi dati – commenta il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni – non solo ci invitano a riflettere, ma ci impegnano ad agire sia con azioni concrete sia nel migliorare i comportamenti personali. Ecco cosa stiamo facendo in città, grazie all’impegno degli Assessori Renata Zuffi e Maria Sacchi“.

L’elenco degli interventi è corposo: 20 nuovi attraversamenti pedonali luminosi in città, che si aggiungono ai cinque già funzionanti per proteggere i pedoni; quartieri a “30 Km/h”: ridurre la velocità nei quartieri e sul lungolago, escludendo gli assi principali, per strade più sicure e meno rumorose; dissuasori fisici per migliorare la sicurezza: cuscini berlinesi, strade scolastiche, isole spartitraffico “salvapedone”, rialzi e castellane per moderare il traffico nei passaggi più critici; corsie ciclabili ben visibili tracciate a terra (bike lane), che servono per organizzare lo spazio stradale, dando ordine e regole così che la strada sia davvero “di tutti”, ma anche nel “rispetto” di tutti (pedoni, ciclisti, automobilisti, mezzi pesanti) in particolare all’interno dell’area urbana; vere e proprie piste ciclabili (nuova ciclabile a Rivabella) o cliclopedonali (lungolago) che si raccordino anche con altri comuni limitrofi perché l’uso della bici possa divenire quotidiano; trasporto pubblico: sono in arrivo 9 nuovi autobus elettrici, che si aggiungono ai 4 già in strada, per un trasporto più ecologico ed economico; “Ti porto io!”, bus gratis per i ragazzi fino a 19 anni, e “Piedibus”, per recarsi a scuola evitando l’auto, così che i genitori possano gestire meglio il proprio tempo e non debbano fare ogni giorno da taxisti; nuove rotonde per de-semaforizzare le arterie più trafficate: entro fine mese partirà il cantiere per la rotonda del Teatro.

“Il nostro obiettivo è chiaro: fluidificare il traffico andando più piano, proteggere chi si muove a piedi o in bici, e offrire alternative all’auto. Maggior sicurezza stradale significa, avere una città più vivibile, più sostenibile, più attenta alle persone – il commento del sindaco – La cosa più importante restano però i buoni comportamenti di ciascuno di noi: adeguare la velocità, non usare il cellulare alla guida o rispettare chi attraversa non sono solo prescrizioni del codice della strada, ma sono gesti quotidiani che salvano vite”.