La nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Lecco
Si va verso l’assegnazione della progettazione definitiva
LECCO – L’hanno attesa a lungo e oggi i Vigili del Fuoco di Lecco devono solo aspettare i tempi necessari dal procedimento prima di veder iniziare i lavori per la loro nuova caserma. L’iter burocratico in questo ultimo anno e mezzo sta infatti procedendo, pur con qualche rallentamento dovuto all’emergenza sanitaria, ma non si è fermato.
“La procedura sta andando avanti – conferma il comandante provinciale Angelo Ambrosio – la progettazione preliminare è già stata sottoposta ai controlli previsti, siamo ora pronti a incaricare i professionisti vincitori del concorso affinché si arrivi alla progettazione definitiva. Le criticità erano legate al passato e sono state fortunatamente superate. Ora sono le normali tempistiche”
Il bando nazionale per la progettazione della nuova stazione dei pompieri si era chiuso nell’ottobre del 2019 e la prima importante notizia era stata la vittoria di uno studio di professionisti del territorio lecchese, la “Luconi Architetti Associati” con sede a Galbiate, un gruppo di progettisti capitanati dall’architetto Piero Luconi con gli architetti Laura Luconi, Sergio Fumagalli, Andrea Gerosa, Giacomo Bertolini, Daniele Tarca e il designer Dario Mario Zappa.
Il progetto da loro elaborato disegnava un’architettura moderna e attenta all’impatto ambientale nell’area di 14 mila mq (4,6 mila di superficie netta) accanto al Bione e alla ciclopedonale, sulle rive del lago di Garlate (qui l’articolo)
Nel 2020 la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco per la Lombardia ha recepito il progetto di fattibilità tecnico-economica elaborato dallo studio che a luglio è stato sottoposto al giudizio della prima Conferenza dei Servizi e quindi agli enti preposti (Comune, Provincia, Regione, Parco Adda Nord, Arpa…), dai quali è pervenuto parere favorevole con alcune minime osservazioni che saranno recepite in fase di progettazione definitiva.
La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per la Lombardia ha quindi comunicato l’intenzione di voler procedere con l’affidamento dell’incarico per i successivi livelli di progettazione e direzione lavori allo studio vincitore del concorso, così come previsto dal bando, e lo scorso dicembre si è conclusa positivamente la verifica dei requisiti tecnico professionali. Ora è in corso la fase di definizione del disciplinare di incarico a seguito della quale sarà avviata la progettazione definitiva.
Il progetto definitivo dovrà essere sottoposto ancora una volta alla Conferenza di servizi definitiva, quindi si passerà alla progettazione esecutiva, alla gara d’appalto e infine l’avvio dei lavori. Il recente pensionamento del direttore regionale Dante Pellicano non comporterà ritardi, lo stesso Pellicano avrebbe rassicurato il Comando di Lecco sul proseguimento dell’iter.
“Siamo estremamente soddisfatti, pur comprendendo le difficoltà e la dilatazione dei tempi che la condizione pandemica comporta, della determinazione a procedere da parte della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, cosi’ come del positivo recepimento del nostro progetto da parte di tutti gli enti competenti coinvolti – sottolinea l’arch. Piero Luconi – Ci auguriamo di poter avviare la fase di progettazione definitiva nel piu’ breve tempo possibile e di poter presto vedere compiuta un’opera che i VVF di Lecco attendono da lungo tempo e per la quale noi, progettisti lecchesi, ci sentiamo particolarmente coinvolti”.
Una nuova caserma è necessaria
Da anni i pompieri lecchesi sono costretti ad operare in una caserma ormai vetusta e non senza difficoltà:
“Non ci sono gli spazi per riuscire a gestire tutta l’operatività – sottolinea il comandante Ambrosio – siamo distribuiti su due sedi diverse, uffici e centrale operativa, abbiamo cercato di reperire più spazi possibili ma siamo costretti ad alloggiare parte dei mezzi fuori”.
Proprio di recente, il Comando di Lecco si è visto assegnare dal Ministero, per il rinnovo del parco mezzi, due nuovi veicoli di ultima generazione. “Gli spazi ristretti rendono complicato gestire anche l’ordinarietà, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, e stiamo facendo di tutto per garantire la sicurezza dei lavoratori”.