L’ennesimo acuto di ZeroLuciano: risarcito, devolve tutto in beneficenza

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ZeroLuciano
ZeroLuciano

Atto di solidarietà a favore del Gruppo Amici di Lecco

“Gesti come quelli di ZeroLuciano per la nostra realtà ed i nostri ragazzi sono preziosissimi”

LECCO – La vita è fatta di scelte: piccole, grandi, facili, difficili. Anche chi decide di non scegliere, alla fin fine, ne compie una. Poi ci sono scelte che più di altre meritano di essere raccontate, come quella di ZeroLuciano, ormai noto nel lecchese e non solo per le sue cover di Renato Zero, esibizioni che da sempre hanno un risvolto solidale e benefico.

Il Gigante Buono, come l’avevamo ribattezzato tempo fa, ha dimostrato di esserlo ancora, questa volta, con un gesto virtuoso e che nulla ha a che vedere con i suoi show.

Luciano Frigerio
Luciano Frigerio in arte ZeroLuciano

Il buon cuore di ZeroLuciano lo ha spinto a devolvere l’intera somma di un risarcimento ottenuto dalla risoluzione di una controversia. Somma il cui importo non è stato svelato, mentre l’associazione che ha beneficiato del gesto solidale è la onlus Gruppo Amici di Lecco.

Raggiunto telefonicamente, ZeroLuciano, al secolo Luciano Frigerio, ha commentato: “Senza entrare nei dettagli della mia vicenda, sono felice di poter aiutare chi ha bisogno. Da subito, mi sono detto: quel giorno che riceverò il risarcimento lo devolverò in beneficenza e così ho fatto”.

Giuseppe Preda, fondatore del Gruppo Amici di Lecco, realtà che opera sul territorio dal 1996, poi costituitasi come associazione nel 2000, ha accolto di buon grado la donazione di ZeroLuciano: “Sono gesti preziosi per una realtà come la nostra”.

Il Gruppo Amici di Lecco conta su circa 24 volontari e ad oggi segue 11 ragazzi con disabilità. “La nostra attività consiste nell’impegnare il tempo libero dei ragazzi, organizzando uscite, eventi, corsi, compreso un periodo di vacanze estive, organizziamo feste nelle ricorrenze come a Natale e Capodanno, attività ludiche, formative, e molto altro”, spiega Preda.

Poi, l’idea di progettare una vera e propria casa per consentire loro una vita autonoma e indipendente. “Nei primi anni è rimasta un’idea perché non vi era una necessità reale, quindi nel 2012 è venuta a mancare la mamma di una ragazza che faceva parte del gruppo e mi è stato chiesto di diventare l’amministratore di sostegno. Per un primo periodo questa ragazza ha vissuto nel suo appartamento sperimentando lì, il progetto ‘Casa’. Nel 2014 è stata inserita una seconda ragazza con lei. Dopo alcuni mesi di convivenza, nel 2015 avendo visto che tutto funzionava al meglio, abbiamo deciso di cercare un terreno dove per edificare la ‘Casa’ “.

Giuseppe Preda
Giuseppe Preda

Terreno che è stato trovato a Belledo, in via Masaccio, reso edificabile grazie ad una variante del PGT (Piano del Governo del Territorio) concessa dal Comune di Lecco. Nel marzo del 2016 sono arrivati i permessi di costruzione, settembre 2016 la casa era già a buon punto e a dicembre è stata inaugurata.

“In sette mesi siamo riusciti a costruire questa bellissima casa in legno e nel dicembre 2016 le prime due ragazze hanno potuto festeggiare il Natale nella ‘Casa’. Questo è stato possibile solo grazie alla compartecipazione di più volontari e benefattori, che si sono adoperati e hanno contribuito alla sua realizzazione”.

“Oggi, convivono 4 persone – spiega Preda, che sottolinea – E’ bene precisare che questo non è un istituto, ma una vera e propria ‘Casa’. I conviventi non pagano rette, non pagano affitti, hanno a loro carico le spese di mantenimento: luce, riscaldamento, cibo, eccetera che dividono equamente, ma questa è la loro ‘Casa’. Conducono la propria vita come sempre, mantenendo i rapporti con i propri famigliari”.

Fino a qualche tempo fa nella ‘Casa’ vivevano 5 persone, il massimo che ne può accogliere: “Purtroppo uno dei ragazzi è venuto a mancare per problemi di salute. Questa perdita ha scombussolato un po’ tutti, quindi al momento, abbiamo preferito restare con 4 ragazzi”.

Gruppo Amici di Lecco, come anticipato, non è solo la ‘Casa’, ma svolge diverse attività dedicate ai ragazzi che nel tempo libero vengono coinvolti in attività ludiche, formative, e di svago. “Siamo una realtà piccola, ma ben organizzata – spiega Preda – anche se non si è mai abbastanza. Se qualcuno volesse far parte del Gruppo non deve far altro che andare sul nostro sito (https://gruppoamicilecco.org/) e scrivere una mail o telefonare direttamente”.

Una realtà che nel 2019 è stata insignita della Civica Benemerenza del Comune di Lecco con la consegna del San Nicolò d’oro; oggi, a riconoscere il prezioso lavoro di volontariato del Gruppo Amici di Lecco è ZeroLuciano, il quale, oltre alla donazione, ha in serbo una serata speciale che dedicherà a tutta la grande famiglia del Gruppo Amici di Lecco. Chapeau!