Sarà realizzato un sistema idrico più efficiente a servizio della zona nord del paese
L’intervento finanziato dal Pnrr per 1,2 milioni di euro
LIERNA – Sono iniziate le opere di sostituzione della rete di distribuzione idrica nella zona nord del Comune di Lierna.
Questo intervento, dal valore di 1,2 milioni di euro, è finanziato dall’Unione Europea nel contesto dell’iniziativa Next Generation EU/PNRR e rientra in una visione più ampia di miglioramento e controllo della rete idrica del Comune che sarà realizzato seguendo studi dettagliati di modellazione idraulica per l’efficientamento e il controllo delle reti.
Le opere consistono nella sostituzione di tratti di rete di distribuzione collegate ai serbatoi “Bogno”, “Cremeno” e “Maccallè” per garantire un miglioramento della gestione della risorsa idrica, tramite sostituzione di tratti usurati, potenziamento di condotte e installazione di camerette di riduzione e misura per la distrettualizzazione delle reti.
Per quanto riguarda la rete del serbatoio “Cremeno”, verranno sostituite alcune tubazioni di distribuzione lungo via Ciserino, via alla Foppa, via Bala e via Manzoni, per una lunghezza totale di circa 1 chilometro. In via Bala verrà realizzata anche una cameretta interrata per la riduzione della pressione. Lungo via Parodi, partendo dalla tubazione posata nei pressi della chiesa, verrà posata una tubazione in polietilene per una lunghezza di circa 250 metri, per poi proseguire in via della Libertà per 80 metri e in via Genico per circa 115 metri, fino a collegarsi alla rete esistente afferente al serbatoio “Maccallè” sempre in via della Libertà.
Gli interventi, che riguardano invece la rete del serbatoio “Bogno”, comporteranno la posa di tubazioni lungo via Ducale, via per Giussana e via Bala per circa 1 chilometro. Contemporaneamente Lario Reti Holding provvederà al parziale spostamento della rete di adduzione, che alimenta il serbatoio provenendo dalla sorgente Cremeno, con la posa delle tubazioni lungo via della Libertà per circa 170 metri, e lungo via Parodi per circa 225 metri, andando ad eliminare le tubazioni attualmente posate sulla sponda del Torrente Brentalone.
Il progetto, che terminerà nella seconda parte del 2024, sarà garanzia di un sistema idrico più efficiente e tutte le sistemazioni di ripristino sono previste in assoluto rispetto dei luoghi mantenendo la continuità della trama esistente.