Leitmotiv dell’edizione di quest’anno è stato “Bridging the Gap”
40 le classi di 20 scuole di Lombardia e Veneto che hanno partecipato
MILANO – Gli studenti dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco e dell’Istituto Guglielmo Marconi di Dalmine sono stati giudicati vincitori del premio Migliore Impresa JA Lombardia e Veneto di Impresa in azione, il programma di educazione all’imprenditorialità di Junior Achievement Italia, che quest’anno celebra anche 100 anni di lavoro dell’associazione nelle classi di tutto il mondo.
Leitmotiv dell’edizione di quest’anno è “Bridging the Gap”: Impresa in Azione è, infatti, un ponte non solo per superare il divario tra scuola e mondo del lavoro, ma una via che, superando i confini geografici, etnici, culturali, caratteriali, unisce gli studenti tra loro nella collaborazione e nel confronto all’interno dei team, e nel contempo costituisce un collegamento con le realtà aziendali, alle dinamiche e competenze che il mondo del lavoro richiede sempre di più di mettere in campo. Un ponte anche verso la finale nazionale BIZ Factory – Bridging the Gap, che metterà a confronto le migliori mini-imprese di tutta Italia il 3 e 4 giugno prossimi a Milano.
Sono state ben 40 le classi di 20 scuole di Lombardia e Veneto che hanno partecipato quest’anno al programma, per un totale di mille ragazzi e ragazze che, guidati dai propri insegnanti coordinatori, oltre 100, e da 50 Dream Coach – manager d’azienda volontari, hanno sviluppato nel corso dell’anno scolastico il proprio progetto imprenditoriale, pensando, strutturando e dando vita a una vera e propria mini-impresa e creandone il relativo prodotto o servizio, che hanno presentato a una giuria qualificata alla Fiera Regionale, la finale locale di Impresa in azione. Nel corso della giornata, gli studenti, in particolare i Responsabili Marketing e Comunicazione delle singole mini-imprese partecipanti, hanno inoltre potuto seguire la Masterclass Disney “Come fare business con i social media” tenuta da Georgia Giannattasio, Director, Digital Disney Media Sales & Partnership.
Gli studenti del Maria Ausiliatrice e del Guglielmo Marconi hanno convinto la giuria, formata da rappresentanti di aziende e professionisti, quali ABB, Accenture, CamCom Vercelli e Biella, Mamazen, MUFG, PoliHub, Punto Nuova Impresa Bergamo, Radio24, Tauma, Università di Bergamo, USR Lombardia, Vises-Aldai, rispettivamente grazie al progetto Fair Games JA dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco, un orsetto per la fisioterapia che favorisce i movimenti, monitorando e registrando i progressi del paziente (https://www.impresainazione.it/?s=fair+game) e al progetto 3D Saving JA dell’Istituto Guglielmo Marconi di Dalmine, che offre un servizio di stampa 3D che permette alle imprese di avere parti meccaniche sostitutive evitando di interrompere i processi di produzione. (https://www.impresainazione.it/pagina_vetrina/3d-saving/).
Grazie a questi progetti innovativi, gli studenti dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco e dell’Istituto Guglielmo Marconi di Dalmine, parteciperanno alla finale nazionale BIZ Factory – Bridging the Gap, il 3 e 4 giugno prossimi a Milano, dove oltrepasseranno i confini locali affrontando le migliori classi delle altre regioni italiane per il titolo di Migliore Impresa JA 2019. La classe vincitrice avrà, inoltre, l’opportunità di percorrere il ponte verso l’Europa che questa iniziativa offre, e avrà l’onore di rappresentare l’Italia a livello europeo nella JA Europe Company of the Year Competition, dal 3 al 5 luglio a Lille in Francia, in una stimolante esperienza internazionale.
È stato, inoltre, assegnato il Premio Community Impact il progetto Pupuliscila JA all’I.I.S. Vincenzo Benini – Melegnano, per l’impatto positivo sulla comunità locale.
“Ogni volta, in occasione delle finali regionali di Impresa in Azione, restiamo stupiti dalla creatività dei progetti e dalle competenze che gli studenti mettono in campo”, ha dichiarato Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia. “Questo ci conferma che l’impegno che da oltre cento anni portiamo avanti nelle classi di tutto il mondo, con gli studenti e con i docenti, va nella direzione giusta: solo trasferendo alle giovani generazioni lo spirito imprenditoriale e valorizzando le attitudini di ognuno possiamo preparare gli studenti a un mercato del lavoro sempre più sfidante in cui saranno le competenze e le abilità, più che i titoli, a essere messi al centro della crescita economica e dello sviluppo professionale e imprenditoriale”.