Attesa per oggi la decisione del Ministero sul cambio di colore delle Regioni
Lombardia in bilico verso la zona arancione
LECCO – Alle soglie del fine settimana, si attende la decisione del Ministero della Salute sui cambi di “colore” delle Regioni italiane, in base all’andamento dei contagi.
Se già la scorsa settimana la Lombardia ha rischiato di passare ad un’area di rischio più marcato, la situazione non è migliorata in questi ultimi sette giorni, al contrario i contagi da Covid sono aumentati.
La soglia del valore “1” dell’indice Rt è stata superata e la curva dei contagi è in salita: solo nell’ultima settimana i nuovi casi di Covid registrati sono passati dai 1,4 mila di lunedì ai 4,2 mila di giovedì. Preoccupano soprattutto in contagi nell’area di Brescia e nella bergamasca dove, proprio negli ultimi giorni, sono state istituite zone arancioni “rafforzate” e giusto ieri è stata prorogata la zona rossa a Bollate, Viggiù nel varesotto e Mede in provincia di Pavia.
A Lecco i dati degli ultimi giorni sono altalenanti: dagli oltre cento contagi dello scorso venerdì, il dato era sceso sotto i cinquanta casi giornalieri durante la settimana per poi risalire ai 132 tamponi positivi registrati nella giornata di ieri. In risalita anche le persone ricoverate in ospedale: mercoledì si contavano 214 pazienti Covid, di cui 136 al Manzoni di Lecco e 78 al Mandic di Merate.
L’incidenza dei casi, che in molte province ha superato di gran lunga la soglia di criticità (individuata con 163 casi in 7 giorni su 100mila abitanti) sembrerebbe far propendere la Lombardia verso il passaggio a “zona arancione” quindi misure più restrittive, tra queste il divieto di spostamento tra comuni e la consumazione all’interno dei bar e ristoranti.
Il cambio di colore, per le Regioni interessate, potrebbe non scattare da domenica ma da lunedì, così come ha anticipato nelle ultime ore dal ministro Maria Stella Gelmini.