L’iniziativa della maestra “Steppo” che ha coinvolto i suoi alunni di terza
“La scuola non potrà mai essere sostituita dalla Dad. Nella gioia di questa danza, esplode l’apprendimento”
LECCO – “Ci mettono in didattica a distanza? La mia terza abbraccia tutti con allegra danza!” Una ventata di positività, nonostante le chiusure, la pandemia e il momento difficile che ormai stiamo affrontando tutti da un anno. Da oggi la Lombardia è passata in zona arancione rafforzata con la conseguente chiusura delle scuole e il ritorno alla didattica a distanza.
La maestra Stefania “Steppo” Valsecchi della scuola primaria Enrico Toti di Maggianico ha pensato di coinvolgere i suoi ragazzi di terza in una danza sfrenata. Una danza per dare un senso a questo momento, una danza per esprimere la gioia di stare insieme: “Perché la scuola non è didattica: è un mondo di umanità che cresce insieme, la scuola è attenta all’altro. Un mondo in cui si esalta la curiosità innata dei bambini e diventa conoscenza. Un mondo dove si fa crescere la loro insita bellezza e diviene sapienza. La scuola come la viviamo noi che la amiamo non potrà mai essere sostituita dalla didattica a distanza. Nella gioia di questa danza, esplode l’apprendimento”.