Malnago. Petizione cassonetti, arriva la risposta del Comune di Lecco

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malnago cartello

“La collocazione definitiva sarà pianificata in modo da bilanciare le necessità legate alla raccolta dei rifiuti con quelle legate alla sosta veicolare”

Il progetto riguarda l’installazione di otto eco-stazioni distribuite in diverse zone periferiche della città, tra cui Malnago

LECCO – Il Comune di Lecco, in risposta alle preoccupazioni sollevate dai residenti di Malnago riguardo l’installazione dei nuovi cassonetti per la raccolta dei rifiuti, ha chiarito la situazione, cercando di rassicurare la cittadinanza. La polemica era esplosa nei giorni scorsi, quando alcuni residenti avevano lanciato una petizione, protocollata questa mattina in Comune dal consigliere Corrado Valsecchi (Appello per Lecco), facendo leva sulla difficoltà di parcheggio che la nuova disposizione avrebbe causato, con la sottrazione di alcuni posti auto per fare spazio agli eco-station finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

L’Amministrazione comunale attraverso una nota stampa diffusa nel pomeriggio, ha specificato che la collocazione dei contenitori per la plastica e l’indifferenziata, ancora non attivati, è solo provvisoria e che la sistemazione definitiva avverrà in una fase successiva, con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi per i residenti. “La collocazione definitiva, in un’area sterrata che viene attualmente utilizzata dai cittadini come parcheggio, sarà pianificata in modo da bilanciare le necessità legate alla raccolta dei rifiuti con quelle legate alla sosta veicolare”, ha precisato il Comune.

Il progetto riguarda l’installazione di otto eco-stazioni distribuite in diverse zone periferiche della città, tra cui Malnago, per facilitare la raccolta differenziata e rendere più pratico e funzionale il conferimento dei rifiuti da parte dei residenti. “Come spiegato in Commissione consiliare e durante le serate rionali – proseguono dal Comune – queste eco-stazioni sono pensate per venire incontro alle difficoltà logistiche delle aree più remote, facilitando anche il lavoro di Silea, l’azienda incaricata della raccolta”.

In risposta alla petizione, l’Amministrazione ha garantito che nei prossimi giorni verranno forniti ulteriori dettagli sull’operatività di queste nuove strutture, ribadendo che l’intero progetto è finanziato dal Pnrr, nell’ambito di un ampio piano di miglioramento dei servizi ambientali della città.

Mentre il consiglio di Valsecchi e dei cittadini di Malnago è di rivedere l’intervento, l’Amministrazione ha sottolineato l’importanza del progetto, che mira a rispondere a esigenze legittime dei residenti, ma che non mancherà di essere adattato per minimizzare i disagi. La cittadinanza sarà tenuta costantemente informata sugli sviluppi.