Questa la previsione di Anas rispetto agli interventi in corso per mettere in sicurezza il versante franato lo scorso 9 dicembre
Tomo paramassi in fase di realizzazione, ultimo step prima di smontare il muro in calcestruzzo e ripristinare completamente la viabilità
LECCO/BALLABIO – Potrebbero concludersi entro fine anno i lavori urgenti di messa in sicurezza sulla SS36 nuova Lecco-Ballabio. Stando alle previsioni di Anas, che sta intervenendo sul versante montuoso dove lo scorso 9 dicembre un’enorme frana si abbatté sulla carreggiata colpendo anche un furgoncino con a bordo due persone, sopravvissute miracolosamente, mancherebbe davvero poco al completamento delle operazioni, anche se una data certa non è ancora stata precisata.
Terminate, fa sapere sempre l’ente stradale, le opere a valle previste nel progetto: una vasca di raccolta e canali per il deflusso delle acque, funzionali a raccogliere e smaltire i fluidi provenienti dal versante roccioso, unitamente all’adeguamento idraulico dell’alveo esistente con massi ciclopici.
Interventi hanno riguardato e stanno riguardando anche la zona a monte della sede stradale, con il posizionamento già concluso di nuove barriere paramassi per rafforzare la parete. “E’ ancora in corso invece la realizzazione di una struttura paramassi, prodotta con terre armate (tomo paramassi), per proteggere ulteriormente la strada statale”, comunica Anas.
Sarebbe questo l’ultimo step prima di avviarsi verso la fine dei lavori: “Una volta completato il tomo paramassi, si procederà a smontare il muro in blocchi di calcestruzzo e a ripristinare la viabilità preesistente”, continua l’ente stradale.
Sempre attivo, per garantire l’incolumità degli addetti ai lavori e degli utenti che attraversano il tratto della nuova Lecco-Ballabio coinvolto dagli interventi al km 6,450, il monitoraggio del versante con apposito sistema radar, messo in funzione sin dall’inizio dei lavori e lasciato operativo per tutta la loro durata.
Le prime opere di messa in sicurezza erano iniziate subito dopo l’evento franoso del 9 dicembre 2022, e avevano richiesto la chiusura per un mese del raccordo che collega Lecco alla Valsassina. Se tutto procederà come da previsione, a quasi un anno dal considerevole smottamento, si potrà tornare a circolare regolarmente sulla tratta, dove al momento è comunque possibile transitare in entrambi i sensi di marcia, ma con la dovuta attenzione e rispettando la segnaletica di cantiere.