Durante l’incontro con i cittadini del rione presentata la proposta che arriva da un privato
“L’idea si concretizza a fronte dell’interesse dei cittadini all’acquisto dei box. Sarebbe un intervento finalmente risolutivo”
LECCO – 38 posti auto e 16 garage con la possibilità di ampliare ulteriormente i numeri se ci fosse una richiesta maggiore. Questo in sintesi il progetto presentato giovedì sera dall’amministrazione durante l’incontro con gli abitanti del quartiere di Rancio. Una possibilità concreta che, se andasse in porto, potrebbe essere una vera e propria svolta al cronico problema dei parcheggi di cui soffrono via Quarto e Rancio Alto.
Si tratterebbe di un’operazione non banale per tutta una serie di fattori. Il primo, come ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo urbano di Lecco Giuseppe Rusconi, perché richiede la coesione dell’amministrazione comunale, del privato proprietario dell’area su cui dovrebbe nascere il parcheggio e della comunità locale: “Si tratta di un’idea progettuale che si sta cercando di portare avanti tutti assieme. Una proposta seria e concreta, perché credo che la buona politica debba ascoltare e dar risposte ai cittadini”.
L’idea progettuale
A entrare nel dettaglio del progetto è stato l’architetto Micheli. Il nuovo parcheggio dovrebbe sorgere in un’area privata verde che si trova dietro alla via Antonio Bonaiti, l’accesso sarebbe pochi metri dopo il vecchio lavatoio, dove oggi c’è una cappelletta con la fontanella, che verrebbe spostata di mezzo metro a monte per agevolare l’ingresso al parcheggio. Da qui l’idea è di realizzare una rampa di accesso a doppio senso, il parcheggio sarà su piani sfalzati e potrà ospitare 38 posti auto pubblici e 16 garage, ma c’è la possibilità di ingrandirlo se ci fosse l’esigenza.
“Il privato realizzerebbe il parcheggio a sue spese. E’ chiaro che la vendita dei box deve ripagare tutto l’intervento – ha chiarito il sindaco Mauro Gattinoni -. La contropartita che resta alla comunità sono i 38 posti auto pubblici, sul come verranno gestiti e regolati dal comune faremo una discussione in un secondo momento anche se è un aspetto su cui abbiamo già posto la massima attenzione”.
Il rione di Rancio Alto, non è una novità, ha fame di posti e la situazione si complica in special modo nel week-end con i numerosi escursionisti che si recano al San Martino: “Siamo davanti a una proposta che sta in piedi dal punto di vista giuridico. Il privato ha fatto la sua proposta, noi abbiamo avuto l’onere non banale di trovare la strada autorizzativa. Il bisogno di parcheggi c’è, adesso si tratta di capire l’interesse di voi cittadini verso l’acquisto di questi box, chi è interessato si deve fare avanti ora. Ogni proposta ha i suoi pro e contro, noi crediamo che questa abbia più pro”.
La proposta arriva al termine di un iter abbastanza complesso. Così come complesso sarà l’intervento per la particolare conformazione della zona. I tempi dell’eventuale realizzazione dipendono dal privato: da quando presenterà il progetto al comune, i tempi realizzativi saranno almeno di un anno. E’ bene ripetere che il discorso si regge a fronte della vendita dei box.
“E’ circa 15 mesi che stiamo lavorando a questo progetto, sono state fatte riunioni su riunioni – ha concluso il sindaco Gattinoni -. Stasera volevamo condividere con voi cittadini un qualcosa di concreto. Adesso siamo al punto di avere un progetto autorizzato. Sicuramente si tratta di un intervento complesso ma, mi sento di dire, finalmente risolutivo. L’auspicio è che a Rancio ci sia un consenso intorno a questa opera”.
Per quanto riguarda la regolamentazione dei posti auto pubblici, infine, il sindaco ha sottolineato che l’intenzione del comune non è quella di far salire in macchina fino in via Quarto gli escursionisti diretti al San Martino: “Sappiamo tutti che più fai parcheggi e più chiami macchine, perciò le regole che daremo saranno abbastanza conservative per gli abitanti del Rione”.
Le altre novità per il rione
Tra le novità annunciate dall’amministrazione per il rione di Rancio c’è la volontà di rifare la parte alta di via Antonio Bonaiti, quella che si insinua nel nucleo storico, con i cubetti di porfido. Verrà anche risistemata la prima parte di via Coltogno fino a dove ci sono le case. Quindi sarà riqualificata completamente la scaletta che dall’intersezione tra via Quarto e Corso Monte San Gabriele scende in via Mazzucconi.
Marginalmente l’assessore Rusconi ha toccata anche la questione dell’intervento di recupero della grande area dell’ex Vellutificio Redaelli, in via Mazzucconi: “Siamo in fase avanzata di discussione – ha detto -. Come amministrazione cercheremo di ricavare un numero importante di posti auto pubblici e, inoltre, una sala per un eventuale studio medico”.