“Pan-Radun”. Officina Gerenzone unisce storia e gusto con la nuova iniziativa per il Progetto Paradone

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Diga Paradone casello custode Lecco
Il casello del custode oggi

Passeggiata guidata tra i rioni storici di Lecco e raccolta fondi con il Ciambellone Pandolce

Appuntamento a sabato 29 e domenica 30 novembre

LECCO – Durante l’evento Xmas Lab 2025, in programma presso Otolab nel weekend del 29 e 30 novembre, i volontari dell’associazione Officina Gerenzone hanno lanciato una nuova iniziativa: oltre a una passeggiata guidata alla scoperta dei rioni di Rancio e San Giovanni e del loro fiume, hanno proposto una modalità originale di raccolta fondi per il “Progetto Paradone”, con la vendita a offerta libera di un Ciambellone Pandolce alle uvette.

Un prodotto gustoso, realizzato con cura e pazienza nel laboratorio artigianale Foodjoy, dove ingredienti selezionati danno vita a un dolce autentico, fedele alla tradizione. È possibile prenotare una o più fette: la singola fetta, confezionata (circa 250 g), è disponibile a offerta libera a partire da 10 euro.

Per motivi organizzativi, è necessario prenotare entro lunedì 24 novembre a questo link. La propria fetta potrà essere ritirata domenica 30 novembre, dalle 10 alle 18, presso lo spazio dedicato all’associazione all’interno di Otolab, in Via Mazzucconi 12 a Lecco.

L’intero ricavato contribuirà a sostenere il “Progetto Paradone”, dedicato al restauro conservativo degli storici manufatti di derivazione del Gerenzone a valle di Malavedo. Ogni fetta sarà accompagnata da una cartolina-ricordo, con ringraziamenti e tutte le informazioni per scoprire il progetto e continuare a supportarlo.

L’iniziativa sarà arricchita da una passeggiata guidata prevista per domenica 30 novembre, con partenza alle ore 10 o alle ore 14 e durata di circa due ore. La passeggiata, gratuita e aperta a tutti (previa iscrizione tramite questo modulo), partirà da Otolab e condurrà fino alla Diga del Paradone, un prezioso esempio di archeologia industriale che da troppo tempo attende una valorizzazione attenta e concreta. In questa occasione sarà possibile ammirare eccezionalmente i manufatti ottocenteschi di regolazione delle paratie, custoditi all’interno del casello in legno.

“Durante il percorso scopriremo i luoghi che hanno visto nascere grandi storie e famiglie dell’industria lecchese, Badoni, Bonaiti, Cima, Redaelli, Aldè, Gerosa, Dell’Era e molte altre, che hanno contribuito a plasmare l’identità produttiva del nostro territorio” spiegano gli organizzatori.

Un’iniziativa semplice, ma dal grande valore simbolico: questo è un luogo della memoria collettiva, e ognuno può dare il proprio contributo. In altre parole, “una fetta per ciascuno”. Prenota qui la tua fetta di “Pan-radun”.

Locandina
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